Provincia Monza Brianza bilancio a rischio. Ponti a Roma mercoledì prossimo

Per la Provincia di Monza è arrivata l’ora della resa dei conti. Giovedì pomeriggio il presidente Gigi Ponti ha convocato l’assemblea dei sindaci per fare il punto della situazione sul bilancio e, sopratutto, sui tagli imposti da Roma. Il problema, senza girarci troppo attorno, è che l’amministrazione provinciale rischia di non chiudere il bilancio. All’appello mancano otto milioni di euro e molti servizi come il trasporto ai disabili o la manutenzione delle strade sono ridotti al lumicino. O completamente azzerati.

I numeri parlando di tre milioni in meno per le scuole, di uno in meno per il trasporto disabili, di finanziamenti azzerati per la manutenzione strade e di tagli che si aggirano attorno al 25%. Il bilancio dovrebbe essere approvati entro la fine del mese e siccome il tempo stringe il prossimo mercoledì Ponti ha intenzione di recarsi a Roma per contestare i conteggi adottati dal Sose, Soluzioni per il sistema economica Spa, che ha calcolato per ogni ente il valore della “spesa efficientata” delle funzioni. Un calcolo contro il quale tuttavia la Provincia brianzola ha presentato un dossier chiedendo di pareggiare il livello della spesa efficientata brianzola (poco più di 19 euro) alla media delle altre Province d’Italia (quasi 40 euro).

“Contestiamo i conteggi – spiega Ponti -. Andremo a Roma per chiedere una revisione. I tagli imposti dalla legge di Stabilità 2015 prevedono per la Brianza un taglio del 30% del bilancio. Insostenibile”.