Rubavano auto agli anziani e rapinavano i supermercati: arrestati dai carabinieri

Arrestati due rapinatori seriali che il 20 giugno scorso avevano fatto irruzione in un supermercato di Ornago armati di taglierino. Erano poi fuggiti con 470 euro di incasso.
Arrestati due rapinatori seriali che il 20 giugno scorso avevano fatto irruzione in un supermercato di Ornago armati di taglierino. Erano poi fuggiti con 470 euro di incasso.
Ci sono voluti pazienza e analisi investigativa per incastrare i due fratelli residenti a Rho e Bollate che hanno svaligiato diversi supermercati della Brianza. Lo scorso 20 giugno al super Ld di Ornago intorno alle 19.30 una persona camuffata da un cappellino e armata di un taglierino si è fatta consegnare il contante in cassa e si è data alla fuga con un’altra persona a bordo di una Y10: l’auto è risultata essere stata rubata poco prima ad un 89enne di Bellusco e abbandonata poco fuori città.
B.M. classe 1979 e suo fratello B.G. classe 1984, per non essere riconosciuti, rubavano poco prima della rapina un’auto che poi abbandonavano fuori città, utilizzando successivamente la loro auto “pulita”: un dettaglio però a Ornago ha tradito i due. Pochi minuti prima della rapina una donna anziana di Cavenago aveva denunciato il tentativo di furto della sua auto da parte di due persone, che aveva visto allontanarsi a bordo di una Bmw di colore scuro. I militari del nucleo operativo della compagnia di Vimercate hanno quindi analizzato le immagini delle telecamere del comune di Cavenago, individuando un mezzo molto simile alla descrizione e investigando sul proprietario e sulla sua residenza, hanno scoperto essere di proprietà di un 25enne pregiudicato di Bollate con precedenti per rapina nei supermercati.
Lo scorso venerdì pomeriggio i due a bordo di una Panda rubata, hanno rapinato il supermercato di via Mazzini a Trezzo sull’Adda, portando via 995 euro. I carabinieri hanno quindi deciso di seguire l’auto “pulita” pedinando i fratelli fino alla residenza del più anziano a Bollate: i due accerchiati e senza vie di fuga, hanno tentato di speronare le vetture dei carabinieri ma sono stati bloccati e arrestati.
In auto e nell’abitazione nascondevano un’arma, denaro in contante provente dell’ultima rapina, alcuni indumenti per travestirsi, 9 telefoni cellulari, cinque “spadini” usati per rubare le auto, 96 grammi di marijuana, 4 grammi di hashish, 850 euro in contanti probabile provente dello spaccio e del materiale per confezionare la droga. In corso nuove indagini per capire se poter ricondurre altre 15 rapine avvenute ai danni di supermercati con lo stesso modus operandi.
I due sono stati arrestati e portati al carcere San Vittore di Milano con le accuse di rapina aggravata, resistenza con violenza a pubblico ufficiale, furto aggravato e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.