Tour de France: nella seconda tappa è il meteo a condizionare la corsa

Come da previsioni, le condizioni meteorologiche della 2^tappa del Tour de France, la Utrecht-Zéland di 166 km, sono state a doppia faccia.
Come da previsioni, le condizioni meteorologiche della 2^tappa del Tour de France, la Utrecht-Zéland di 166 km, sono state a doppia faccia: lo stesso sole che ha illuminato la cronometro inaugurale ha accompagnato i corridori per il primo tratto della tappa, lasciando spazio al forte vento e alla pioggia poi in avvicinamento del rifornimento a Rotterdam.
L’instabilità atmosferica ha causato numerosi frazionamenti nel gruppo e alcune cadute: una di queste ha rallentato Pozzato e Cimolai (entrambi comunque non terminati a terra), due pedine importanti nel supporto a Rui Costa (foto Bettini, il portoghese con Pozzato), il quale è riuscito comunque a rimanere sempre nel gruppo di testa fino a 40 km dal traguardo.
Il portoghese ha avuto buone gambe ed ha corso nelle prime posizioni del gruppo ma, in una frazione concitata di gara, con una caduta di Bouhanni a rendere la situazione ancora più frenetica, non è riuscito ad accodarsi a un treno di 25 corridori lanciatisi all’attacco sul lato opposto della strada rispetto a quello dove il campione del Portogallo stava pedalando con un altro drappello di atleti.
Il frazionamento non è più stato risanato e il capitano della LAMPRE-MERIDA, raggiunto poi da un grosso gruppo di corridori (tra i quali i blu-fucsia-verdi Pozzato, Oliveira e Bono), ha tagliato il traguardo in 31^posizione a 1’28” dal vincitore Greipel.
Nel gruppo di Rui Costa pedalavano praticamente tutti li atleti maggiormente quotati per la classifica generale, tranne Froome, Contador e Uran, arrivati al traguardo con la testa della corsa.
E’ rimasto purtroppo attardato Valls (134^ a 5’04”), anch’egli rallentato dai frazionamenti causati dalle cadute.
Maglia gialla a Cancellara, 3° sulla linea d’arrivo; Rui Costa è ora 52° a 2’39”.
Lucida l’analisi del ds Mauduit: “Come da previsioni, la tappa è stata resa complicata dal vento. Eravamo pronti per affrontare le difficoltà e la squadra si è mossa bene, i corridori hanno lavorato con una buona unione, cercandosi sempre in gruppo per stare vicini. Purtroppo i momenti frenetici sono stati molti e alcune cadute hanno rallentato i nostri corridori, nonostante questo Rui Costa era nel gruppo di testa.
Il risultato finale premia Froome, Contador e Uran, peccato aver perso l’occasione per stare con loro: sarebbe stato un gran bel colpo, ma le condizioni per farlo erano difficili”.
ORDINE D’ARRIVO
1- Greipel 3h29’03”
2- Sagan s.t.
3- Cancellara s.t.
4- Cavendish s.t.
5- Oss s.t.
29- Pozzato 1’28”
31- Rui Costa s.t., 75- Oliveira s.t., 85- Bono s.t., 134- Valls 5’04”, 136- Durasek s.t., 141- Plaza s.t., 156- Cimolai s.t., 183- Serpa s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1- Cancellara 3h44’01”
2- Martin 3″
3- Dumoulin 6″
4- Sagan 33″
5- Thomas 35″
52- Rui Costa 2’39”
fonte: ufficio stampa Lampre-Merida