Autodromo di Monza, quello del 6 settembre sarà il Gp della svolta

Sarà un Gran Premio decisivo quello in programma a Monza il prossimo 6 giugno. Infatti, dopo il via libera della Camera dei Deputati all’emendamento salva Gp, Regione Lombardia è oramai pronta a fare il suo ingresso nella proprietà di Autodromo e Parco. Con le due amministrazione comproprietarie, Monza e Milano, sono già stati programmati incontri per fare il punto e stabilire le prossime mosse. Dai dettagli dell’operazione è emerso che il Pirellone acquisirà un terzo della proprietà e che il finanziamento “liberato” grazie alla defiscalizzazione ammonta a sette milioni per i prossimi tre anni, per un totale di 21 milioni di euro.

“L’approvazione dell’emendamento che agevola l’ingresso di Regione Lombardia attraverso la defiscalizzazione è stato molto importante – commenta l’assessore regionale a Expo, Fabrizio Sala -. Adesso, però, arriva la parte più delicata. I soldi ci sono, attendiamo da parte di Sias, la società che ha in gestione l’impianto sportivo, un piano di rilancio in grado di finanziare il rinnovo del contratto con Bernie Ecclestone”.

In programma c’è anche un incontro con Bernie Ecclestone, il patron della Formula Uno. L’obiettivo è convincerlo a non cancellare il Gp di Monza per trasferirlo verso qualche altro paese commercialmente più redditizio. Sul tavolo, oltre ai milioni per rilanciare il “tempio della velocità” monzese, Regione Lombardia ha anche intenzione di mettere le firme raccolte con la petizione lanciata a inizio luglio dal presidente, Roberto Maroni, arrivate a quota 25 mila.