Bovisio, scontro sulle multe dell’autovelox: si aspetta il giudice di pace

Dato il disaccordo tra polizia e sindaco, si aspetta il parere del giudice di pace per stabilire la legittimità delle multe fatte scattare in via Bonaparte.
Vi ricordate “l’autovelox dello stop” di Bovisio Masciago? A metà luglio un nostro lettore, Massimo Bonarrigo, ci aveva segnalato che il rilevatore di velocità di via Bonaparte scattava (e sanzionava) anche quando l’automobile si fermava allo stop oltre la linea di arresto: una norma del Codice della strada che pochi conoscono.
Il sindaco Giuliano Soldà (Pd) aveva però evidenziato che, nel caso dell’incrocio di via Bonaparte, «la contravvenzione viene rilevata solo se l’automobilista passa con il rosso, oppure se oltrepassa con tutte le quattro ruote la linea bianca d’arresto nonostante il semaforo sia rosso». Una precisazione che Bonarrighi aveva accolto con stupore, sostenendo che la Polizia Locale stava invece multando anche gli automobilisti che oltrepassavano con soltanto due ruote la linea d’arresto. Ne è nato un confronto diretto con la Polizia e il sindaco: data l’impossibilità di stabilire la legittimità delle multe, bisognerà attendere il parere del giudice di pace prima di poter scrivere la parola “fine” su questa storia.
«Il comandante della Polizia Locale di Bovisio Masciago, Paolo Borgotti, ha confermato che la loro linea è quella corretta – ha raccontato Bonarrighi -, senza prendere per valide le dichiarazioni del sindaco. Il sindaco – che Bonarrigo ha incontrato giovedì 23 luglio, ndr – ha invece accolto ed ascoltato le nostre perplessità con estremo interesse: vi è stato modo di sentire nuovamente la Polizia Locale, che in qualche modo ha sostenuto la bontà e legittimità dei verbali staccati, anche davanti al sindaco. A questo punto – conclude Bonarrigo – qualcuno pagherà i verbali sospesi e qualcuno continuerà presso le sedi competenti, dato che la linea di massima rigidità della polizia non è più tollerata in paese». Una storia ancora in sospeso dunque, ma con almeno una nota positiva: «Il sindaco Soldà si è dimostrato davvero ospitale, gentile e aperto per ascoltare i suoi concittadini – ha voluto sottolineare Bonarrigo -. Un sindaco di grande spessore umano, che ha voluto comprendere assieme a noi le problematiche e sulle quali lavorerà per migliorare il vivere quotidiano della cittadinanza».
In apertura, un’immagine dell’incrocio. Per gentile concessione di Massimo Bonarrigo