Carate Brianza: nella casa cantoniera il nuovo Hub che ospiterà i profughi

A Carate Brianza è stato aperto il nuovo hub in provincia che ospiterà circa 20 richiedenti asilo nel nostro paese. All’appello ad oggi manca ancora l’ultimo hub che dovrebbe nascere in provincia ma che è ancora top secret.
A Carate Brianza è stato aperto il nuovo hub in provincia che ospiterà circa 20 richiedenti asilo nel nostro paese. Il prefetto di Monza ha scelto il nuovo luogo dove poter ospitare i richiedenti asilo: si tratta della casa cantoniera di via Mosè Bianchi a Carate Brianza. La notizia è rimbalzata velocemente sui social network dopo che una residente della zona ha ricevuto una lettera firmata dal sindaco di Carate, Francesco Paoletti, in cui veniva avvisata della decisione presa dal prefetto. La lettera è stata inviata dal comune a tutti i residenti delle vie limitrofe alla casa cantoniera: via Adige, Brenta e Tagliamento.
Come successo ad Agrate, dopo l’apertura di un hub temporaneo alla casa cantoniera presente fuori città, la discussione si è scatenata soprattutto su facebook con decine di commenti. Ad Agrate aveva fatto discutere soprattutto la visita del consigliere comunale leghista, Massimiliano Romeo, nella quale era uscita la notizia che invece dei 40 profughi previsti ne erano stati ospitati più di 120. Il centro di Carate va aggiungersi a quelli già esistenti di Limbiate, Monza e appunto Agrate. All’appello ad oggi manca ancora l’ultimo hub che dovrebbe nascere in provincia ma che è ancora top secret.
Nella lettera del sindaco Paoletti viene spiegato come le persone che arriveranno nei prossimi giorni, vivranno unicamente all’interno dell’edificio e non verranno posizionate tende nel cortile al fianco della struttura. Esternamente verrà solo messa una struttura prefabbricata, parzialmente coperta, con i servizi igienici per tutti gli ospiti.