Avranno una loro sede e si occuperanno delle aree verdi della città e in particolar modo nel Bosco urbano. Lissone avrà le sue Guardie Ecologiche Volontarie.
Il 12 agosto scorso il presidente della Provincia Gigi Ponti ha firmato il decreto con cui ha approvato un Protocollo d’intesa con il comune “per il rafforzamento del servizio volontario di vigilanza ecologica”.
Si tratta di un accordo secondo il quale le (Gev) potranno aumentare la loro presenza e i controlli nelle città di Lissone. L’amministrazione comunale dal canto suo fornirà una sede stabile e un contributo a rimborso spese di 3mila euro l’anno.
Il documento si prefigge di giungere a un “alto livello di vigilanza ambientale”, stanti le ampie competenze delle Gev: dalla segnalazione delle discariche abusive alle sanzioni ai proprietari di cani “maleducati”, dai controlli degli inquinamenti industriali alla tutela del patrimonio arboreo, dalla repressione del randagismo alle attività di prevenzione e sensibilizzazione ecologica.
Sono previsti anche due presidi settimanali delle Gev, soprattutto nelle giornate festive e prefestive, nei “punti critici” per gli illeciti ambientali. Le Guardie agiranno sotto il coordinamento di un responsabile operativo e di concerto e sotto la supervisione del Comando della Polizia locale.
“Il protocollo è un atto di estrema importanza per la tutela del verde cittadino, che giunge a conclusione dopo un lungo e faticoso iter di approvazione – si legge in una nota del comune -. Ora passerà al vaglio della Giunta lissonese e quindi giungerà alla firma definitiva delle parti”.
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