Monza, fratelli minacciano acquirente bene all’asta. Arrestati

Due fratelli sono stati arrestati questa mattina in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere per turbativa d’asta e tentata estorsione, emessa dal Tribunale di Monza.
Due fratelli sono stati arrestati questa mattina in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere per turbativa d’asta e tentata estorsione, emessa dal Tribunale di Monza.
Le indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza hanno appurato che A.A. e C.A., entrambe residenti in Brianza, abbiano minacciato ripetutamente l’acquirente di un immobile aggiudicato all’asta a Monza, perché vi rinunciasse. Per A.A. non era la prima volta. Nel marzo del 2015 era già stato arrestato per aver cercato di prima di corrompere, e poi di aver minacciato, lo stesso acquirente fino a costringerlo a rinunciare all’aggiudicazione.
Appena tornato in libertà, in queste settimane, con la complicità di suo fratello C., A. è tornato a minacciare la stessa persona perché rinunciasse nuovamente all’aggiudicazione e gli restituisse anche la somma di denaro versata a titolo risarcitorio del danno. Grazie alla denuncia tempestiva della vittima e a una lunga e laboriosa indagine dei carabinieri di Monza, entrambe i fratelli sono stati arrestati e trasferiti nel carcere di Monza.