Piscina di Concorezzo: il bando slitta e i tempi si allungano…

Andato deserto il bando per la gestione e manutenzione, la piscina comunale di Concorezzo rischia una lunga chiusura.
Andato deserto il bando per la gestione e manutenzione, la piscina comunale di Concorezzo rischia una lunga chiusura.
A fine giugno la piscina comunale ha chiuso, con la scadenza del contratto di gestione della struttura. Una chiusura seguita alla stesura di un bando che comprendeva la sua gestione e la sitemazione di impianti e la sua manutenzione diventati ormai una priorità. Un bando che però è andato deserto e che in questi giorni verrà, se necessario, modificato e reso più appetibile nei confronti degli operatori interessati, ma che di fatto allungherà i tempi della riapertura del servizio: “Può succedere che un bando non veda soggetti interessati, ma stiamo già lavorando per modificarlo e ripubblicarlo il prima possibile – afferma il sindaco Riccardo Borgonovo – non abbiamo perso tempo come qualcuno dice, ma stiamo solo cercando di fare le cose nel miglior modo possibile”.
Sul web alcuni utenti della piscina si sono sfogati sulla pagine di “…sei di Concorezzo se…”, dicendosi veramente delusi dalla chiusura a data da destinarsi di un servizio utilizzato da molte persone che per vari motivi potevano frequentare solo quella piscina. Un utente ci ha anche scritto per esprimere tutto il proprio disappunto per quanto successo.
Indignata per la situazione anche il consigliere comunale del Pd, Silvia Cavenaghi: “Siamo davanti ad una situazione che si trascina da molti anni e che ora sta portando dei gravi disagi a chi usufruiva del servizio come molti nostri concittadini. In questo pasticcio l’assessore Pomari, che negli ultimi mesi si è sempre detto sicuro di quello che stava facendo, ha le sue colpe anche gravi. Se tutto andrà per il verso giusto e arriverà l’assegnazione del bando entro la fine di quest’anno, forse i cittadini di Concorezzo potranno riavere l’impianto entro la fine del 2016 e non come ottimisticamente dicevano il sindaco Borgonovo e l’assessore Pomari, entro il gennaio del 2016.”