Tre scuole di Lissone ospiti sul palcoscenico di Expo nel padiglione Italia

28 agosto 2015 | 10:34
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Tre scuole di Lissone ospiti sul palcoscenico di Expo nel padiglione Italia

È la prestigiosa occasione che il 9 settembre costituirà la conclusione di un percorso iniziato mesi fa e che ha coinvolto tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado nella città.

Le scuole di Lissone saranno ospiti d’onore nel Padiglione Italia di Expo 2015. È la prestigiosa occasione che, il 9 settembre prossimo, costituirà la conclusione di un percorso iniziato mesi fa e che ha coinvolto tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado nella nostra città.

Durante l’incontro, con la presenza anche del Sindaco Concetta Monguzzi, all’interno Vivaio Scuole del Padiglione Italia verranno presentati al pubblico internazionale di Expo alcuni progetti elaborati dai tre Istituti comprensivi lissonesi intorno al tema dell’esposizione universale “Nutrire il Pianeta, energia per la Vita”.

In dettaglio questi i titoli dei progetti prescelti per la prestigiosa “vetrina” concessa a Lissone: “Riscoprire la sobrietà per garantire la sostenibilità” (progetto dell’Istituto Comprensivo I “Via Mariani”); “Per la terra tante voci, diversi linguaggi” (risultato del lavoro dell’Istituto Comprensivo II “P.za Caduti di via Fani”); “Si scrive coltura o cultura?” (elaborato dall’Istituto Comprensivo III “De Amicis”).

Il Corner Scuole ospita 4 unità didattiche al giorno, per un totale di 736 scuole rappresentative di tutte le regioni italiane, e anche Lissone salirà dunque sull’importante palcoscenico.

In particolare l’arte, la storia, la musica sono state alcune delle “lenti” attraverso cui i giovani cittadini di Lissone hanno guardato al tema del diritto al cibo, mostrando grande sensibilità e molto interesse per una della sfide più importanti del nostro mondo. I lavori creati dalle varie classi erano già stati presentati alla cittadinanza in aprile (leggi qui l’articolo), durante una manifestazione pubblica in piazza Libertà, e poi più formalmente in due “Consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze” convocati in municipio il 16 e 26 maggio 2015 e dai quali era uscito un ordine del giorno poi approvato all’unanimità dal Consiglio comunale vero e proprio.