Coop Lombardia 35 anni di impegno: una scelta che fa scuola

Etica, valori e solidarietà. ‘Cittadinanza cooperativa’ è un concetto che rende grandi i piccoli gesti e che fa volare ‘Coop per la scuola’.
“Grazie!”. I primi sono i genitori, poi insegnanti e dirigenti scolastici, che ringraziano anche quest’anno Coop di portare avanti la terza edizione di ‘Coop per la scuola’.
Un impegno che parte da lontano. “E’ da 35 anni che lavoriamo ‘con’ e ‘per’ la scuola” – ci racconta Alfredo De Bellis, direttore Politiche Sociali Coop Lombardia – E da tre anni c’è l’iniziativa, che senza alcun dubbio ha fatto scuola, e che permette attraverso la spesa fatta di donare materiale scolastico agli istituti. Una campagna ‘Coop per la scuola’ non commerciale: dura a lungo, dal 1 di settembre al 16 di settembre, perchè non vogliamo fare pressione sugli acquisti della gente, ma grazie alla durata del progetto con la spesa quotidiana si riescono a donare a tante scuole molto materiale.”
Qualche numero per capire. L’anno scorso hanno aderito 1500 scuole della Lombardia e con la raccolta punti sono stati donati l’equivalente di 1 milione e 200 mila euro in materiale utile per l’insegnamento. La provincia di Milano sui 53 punti vendita regionali è quella che fa la parte del leone, non fosse anche per il fatto che è la più popolata, Colori, pennarelli, risme di carta. Dalle cose più semplici, e nell’elenco compare anche la carta igienica, ai computer: ecco cosa viene donato alle scuole. Questo è ciò di cui hanno estremo bisogno.
Un’idea, Coop per la scuola che parte dal basso, dagli incontri organizzati dai soci con gli insegnati. Da questi momenti di confronto, dalle esigenze emerse, si costruisce il catalogo. Ed è in questo modo che si evidenza la sensibilità di Coop circa i bisogni reali delle realtà scolastiche lombarde. Poca la pubblicità che accompagna questa iniziativa, perchè si base sull’idea della ‘cittadinanza cooperativa’, ovvero sul fatto che ognuno di noi si renda conto che con un semplice gesto può fare molto per qualcuno d’altro. E in questo caso sono gli alunni delle scuole, che sono i nostri figli, nipoti.
La campagna non solo si ripete di anno in anno, ma, si capisce non è fatta per vendere di più, ma per donare di più. “Il rapporto tra spesa fatta e la resa in bollini è molto basso: un bollino ogni 10 euro. Bastano pochi acquisti e già si è premiati – spiega De Bellis – In questo modo c’è la possibilità di raccogliere in meno tempo e con meno costi più bollini. Il futuro si costruisce investendo nella scuola. Questo è quanto crediamo noi della Coop. ”