Decalogo anti-truffa: i carabinieri danno consigli ai cittadini

15 settembre 2015 | 12:30
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Decalogo anti-truffa: i carabinieri danno consigli ai cittadini

Evitare di diventare vittime di truffe è possibile, seguendo alcuni accorgimenti importanti che troppo spesso dimentichiamo. Ecco alcuni consigli da parte dei carabinieri di Desio.

Evitare di diventare vittime di truffe è possibile, seguendo alcuni accorgimenti importanti che troppo spesso dimentichiamo. Ecco alcuni consigli da parte dei carabinieri di Desio:

Soli in casa? Attenti ai falsi tecnici.

Quando qualcuno suona il tuo campanello o il citofono e non sei sicuro dell’identità di coloro che si presentano alla porta, contatta il numero unico di emergenza 112 o la Stazione Carabinieri più vicina. Nessuna chiamata è inutile, non bisogna aprire agli sconosciuti. Facile infatti cadere nella rete di falsi tecnici di gas, acqua e aziende pubbliche in genere. Tutti gli incaricati “veri” vengono preannunciati da avvisi condominiali. In assenza di appuntamenti non aprire a nessun incaricato.

In rientro a casa:

Stare sempre attenti a che nessuno ci segua, chiudere sempre bene la porta di condomini e cancelli di villette e non lasciare mai la chiave nella serratura. Non dare mai ascolto a chi ci ferma per strada mentre stiamo entrando dicendo di aver bisogno di parlarci da parte di parenti, amici e banche. Sono tutti probabili truffatori in cerca di soldi. Non mandare i bambini ad aprire la porta; se utilizzi internet, diffida di chiunque ti chieda le tue credenziali e informazioni personali. Non comunicare mai i tuoi dati bancari.

L’identikit del truffatore:

Persone di entrambe i sessi e delle età più svariate, sono molto abili con le parole, esperti in campi di interesse spesso a voi affini. Potrebbero conoscere alcune vostre informazioni personali, di figli, parenti ed amici. Possono operare da soli, ma più spesso con uno o più complici per dividersi i compiti. Chi interviene per offrire “aiuto” alla vittima può essere infatti un loro complice. A volte indossano qualcosa di simile a una divisa o si spacciano per forze di polizia, per scoprirli basta tenere presente che le Forze dell’ordine operano di norma in coppia, in divisa e in vetture di servizio, mentre agiscono in borghese soltanto in determinate zone e per specifiche operazioni; i Carabinieri e la Polizia di Stato possono svolgere servizio di vigilanza e prevenzione anche a piedi, come nel caso dei poliziotti o dei carabinieri di quartiere. A non tradire è il tesserino di riconoscimento, che potete chiedere di vedere. Diffidate di chi si presenta con felpe e pettorine, come già accaduto qualche settimana fa ad ignare vittime.

Se avete il dubbio di essere in balia di un truffatore, non esitate a chiamare il 112.