Lega Pro: il Renate torna sconfitto da Mantova dopo una buona prestazione

8 settembre 2015 | 00:11
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Lega Pro: il Renate torna sconfitto da Mantova dopo una buona prestazione

Come da (infausta) tradizione, il Renate esce sconfitto dal “Martelli”, al termine di una prestazione molto gagliarda, che ancora una volta non ha premiato i ragazzi di Simone Boldini.

Come da (infausta) tradizione, il Renate esce sconfitto dal “Martelli”, al termine di una prestazione molto gagliarda, che ancora una volta non ha premiato i ragazzi di Simone Boldini. I nerazzuri se la sono giocata alla pari con l’ambizioso Mantova, trascinato al successo da un gioiello dell’eterno “Tano” Caridi. Un k.o. simile in tutto e per tutto ai due precedenti in Coppa Italia: la prestazione è tutta lì da vedere, ma la fortuna è sempre indirizzata altrove.

Per il debutto in campionato, mister Boldini vara il consueto 3-5-2 , con lo stesso identico undici visto nell’ultimo test amichevole contro la Primavera dell’Inter. In difesa debutto ufficiale per l’ultimo arrivato Dario Teso, accompagnato da Riva e dal rientrante Di Gennaro. A centrocampo le mezzali sono Scaccabarozzi e Valagussa, con capitan Malgrati nel ruolo di schermo protettivo davanti alla difesa. Rispetto alle premesse della vigilia, sul fronte mantovano Ricky Maspero sorprende solo per la scelta di Gonzi (al posto di Scalise) sull’out di destra a centrocampo, mentre in attacco, con Anastasi acciaccato, vanno in panchina Momentè e Beretta a discapito del giovane Ungaro. Per i virgiliani 3-4-1-2, con “Tano” Caridi libero di inventare tra le linee.

Renate ben messo in campo, per nulla intimorito da un ambiente entusiasta (dopo l’amichevole contro il Milan di giovedì) e caldissimo. La prima emozione infatti la procurano su palla inattiva le pantere brianzole. Corner da sinistra di Scaccabarozzi e bella incornata di Napoli, con sfera che gonfia la rete…esterna. Pochi giri di lancette dopo ci prova il Mantova, con Gonzi che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, calcia di prima intenzione con il destro mandando il pallone a fil di palo. Al 26′ clamorosa chance per il Mantova. Dalla Bona le mette nel corridoio per Ruopolo, il quale è bravissimo a proteggere la sfera e a porre un assist al bacio per Sereni, il cui sinistro (sporco) in corsa viene respinto da un eccellente guizzo di Castelli.La risposta degli “orange” di Boldini è immediata: splendida palla dentro in area di Scaccabarozzi, volée mancina di Napoli deviata dall’ex di turno Gavazzi di poco sopra la traversa. La partita “prende quota”, sui sviluppa su ritmi piuttosti elevati e corre sui binari del perfetto equilibrio. I biancorossi provano a prendere in mano l’inerzia delle operazioni, ma è un Renate che non molla un centimetro, e che cerca di ripartire con pericolosità quando ve n’è occasione. Dopo un minuto di recupero, Amabile manda i due undici negli spogliatoi, con il punteggio inchiodato sullo 0-0.

A inizio ripresa secondo cambio per mister Maspero, che inserisce l’ex Albinoleffe Momentè (15 reti nell’ultima stagione) al posto di Ungaro. A rendersi pericolo per primo però è il Renate. Scaccabarozzi serve alla perfezione Ekuban, che entra in area ma da posizione assai defilata, con il sinistro trova soltanto l’esterno della rete. Al 17′ altra bella percussione centrale di “Scacca”, certamente uno dei migliori in campo, ma dopo aver scaricato su Napoli, il destro dell’ex Pisa è strozzato e debole, con palla sul fondo. Mantova in netta difficoltà nella prima parte del secondo tempo, ed infatti Maspero non perde tempo e ricorre all’ultima sostituzione. Ad abbandonare il campo è Gonzi, rilevato da Di Santantonio. Al 28′ si rifanno vivi i virgiliani proprio con l’ultimo dei subentrati, che entra in area da destra di pura prepotenza, ma vede la sua conclusione respinta da Castelli. Al 35′, proprio quando le pantere sembrano controllare senza affanno, ecco il vantaggio del Mantova. Teso manca l’anticipo su Momentè, che avanza palla al piede ed è altruista nel servire al limite dell’area Caridi. La conclusione a giro del capitano biancorosso è di rara precisione, Castelli si protende ma non può proprio arrivarci. Esplode il “Martelli”. Mister Boldini butta nella mischia Valotti e passa al 3-4-3, ma le speranze i pervenire al sacrosanto pareggio svaniscono sul piatto destro al volo di Iovine che finisce in Curva Te. Il Renate lotta con orgoglio fino alla fine, ma al triplice fischio di Amabile, c’è spazio solo per la festa mantovana. Non resta che alzare subito la testa e proiettarsi mentalmente alla prossima partita, che ci vedrà impegnati al “Città di Meda” contro la Giana Erminio.

TABELLINO:

MANTOVA – RENATE 1-0

MANTOVA (3-4-1-2): Pane (dal 20′ Bonato); Trainotti, Gavazzi, Carini; Gonzi (dal 20′ st Di Santantonio), Dalla Bona, Raggio Garibaldi, Sereni; Caridi; Ruopolo, Ungaro (dal 1′ st Momentè). A disposizione: Lombardo, Longo, Scalise, Zammarini, Anastasi, Puccio, Beretta, Albertoni, Foglio. All. Maspero

RENATE (3-5-2): Castelli; Di Gennaro, Teso, Riva; Anghileri, Valagussa (dal 37′ st Valotti), Malgrati, Scaccabarozzi, Iovine; Ekuban, Napoli. A disposizione: Moschin, Migliavacca, Sciacca, Solini, Chimenti, N’Diaye, Graziano, Romanò. All. Boldini

ARBITRO: Sig. Amabile di Vicenza (Sig. Angotti di Lamezia Terme – Sig. Baldelli di Reggio Emilia)

RETI: 35’st Caridi (M)

NOTE: Serata mite con cielo sereno, terreno di gioco in buone condizioni. Nessun giocatore espulso, ammoniti Gavazzi (M), Valagussa (R). Calci d’angolo: 8-3 per il Mantova. Recupero: 1′ pt + 4′ st. Spettatori: 2500 circa

fonte: ufficio stampa AC Renate