Monza, Arte in Strada: basta “confusione e multe” arriva il regolamento

16 settembre 2015 | 05:15
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Monza, Arte in Strada: basta “confusione e multe” arriva il regolamento

Un documento che vuole dare in primis un riferimento chiaro e, facilmente accessibile, per tutti gli artisti che desiderano esibirsi a Monza.

Monza si prepara ad accogliere l’arte e la musica nelle sue strade e nelle sue piazze. Il 7 maggio scorso in consiglio comunale è stata depositata la proposta di delibera firmata da Alessandro Gerosa (Sel), Elio Bindi (PD) e Paolo Piffer (PrimaVera Monza) per istituire un «Regolamento per l’Arte in strada». Un documento che vuole dare in primis un riferimento chiaro e, facilmente accessibile, per tutti gli artisti che desiderano esibirsi a Monza.

Lunedì scorso il regolamento è stato promosso dal consiglio comunale e ora manca solo il tempo tecnico perché la giunta approvi le postazioni fruibili in centro e gli uffici competenti si adeguino affinchè gli artisti di strada si possano esibire per le vie e le piazze di Monza senza pagare la tassa di occupazione di suolo pubblico (a patto di chiedere solo offerte libere per la propria esibizione).

gerosa alessandro selUna piccola rivoluzione nell’approccio all’Arte di strada a Monza, sin’ora protagonista suo malgrado per una profonda confusione e brutte multe.” dichiara Alessandro Gerosa (SEL), primo firmatario “Ora invece garantiremo il diritto degli artisti a esibirsi e dei cittadini a godere della bellezza dell’arte in tutti gli spazi urbani”.

Elio Bindi (PD), altro firmatario sottolinea che “E’ la prima volta nella storia di Monza che viene approvata una delibera di iniziativa Consiliare, redatta da Consiglieri e non da assessori. Un lavoro riconosciuto dall’intero Consiglio che l’ha approvata all’unanimità. Finalmente c’è un riferimento chiaro e conciso per tutti, artisti e cittadini.”

Paolo Piffer (Primavera Monza), unico firmatario di minoranza aggiunge “Un importante obiettivo per la città e una grande soddisfazione personale. Questo dimostra che collaborare fra realtà politiche diverse oggi è possibile. Che siano finiti i tempi in cui Monza veniva regolarmente subordinata agli interessi elettorali e di partito ? Incrociamo le dita.

(In foto Alessandro Gerosa)