Monza, petizione contro “divieti ai cani”. (E Milano ha fatto così…)

Cartelli sì o cartelli no? Il quesito ancora fa discutere e in tanti, proprietari di amici a 4 zampe per la maggiore, avanzano qualche ipotesi per risolvere il problema…
La recente installazione di cartelli di “divieto di accesso ai cani” in varie zone cittadine continua a far discutere. Il provvedimento, adottato dall’amministrazione monzese per consentire lo sfalcio dell’erba da parte degli operatori e la corretta fruibilità delle aree verdi, qualche settimana fa è stato oggetto di discussione in consiglio comunale.
Oggi però si aggiunge una nuova tessera al puzzle: il gruppo cittadino “Monza a 4 zampe” si è attivato in una una raccolta firme per chiedere al comune la nascita di nuove aree cani, una maggior manutenizione degli spazi riservati esistenti e la rimozione degli ormai “famosi” cartelli (fatta eccezione per le aiuole fiorite). «Le motivazioni, le analisi, le richieste e le proposte a tutela del decoro urbano, ma anche dei diritti e dei doveri di tutti i cittadini e dei loro amici a quattro zampe, oltre alle sanzioni per chi non le rispetta, sono questioni esposte in una lettera aperta indirizzata al Comune. E’ importante raccogliere più firme possibili affinchè il messaggio abbia maggior priorità e allo stesso tempo per collaborare come cittadini civili attivi» spiegano.
Si potrà firmare in diversi punti di raccolta sparsi per la città di Monza: Ed’s Pet di via Boito 46, Studio Veterinario Francesca Bianco in via Volturno 3, Bar Cervino in via Monte Cervino 6, Tre C Acquari in Via Umberto Primo 3, Gelateria Milky Way di via Camperio, 3, La Zampa pet shop in via V. Veneto 9.
Cartelli sì o cartelli no? Il quesito ancora fa discutere e in tanti, proprietari di amici a 4 zampe per la maggiore, avanzano qualche ipotesi per risolvere il problema: «La soluzione potrebbe risiedere nell’iniziativa adottata dal comune di Milano “Se ami il tuo cane e la tua città, non abbandonare le deiezioni per strada o nei parchi”. La campagna di sensibilizzazione ideata dal capoluogo lombardo, e realizzata da Amsa, potrebbe essere adottata anche a Monza» spiega Carlo, proprietario di un cane e residente a San Fruttuoso.
L’iniziativa consiste in una campagna mirata che possa informare e coinvolgere i cittadini sul rispetto dell’ambiente e della legge. Ai circa 80 proprietari di cani residenti a Milano verrà inviata una lettera per ricordare come la raccolta delle deiezioni non sia soltanto un gesto di civiltà, ma anche un obbligo stabilito dai regolamenti comunali . Insieme alla lettera, i padroni riceveranno un kit di sacchetti per la raccolta e verranno invitati a diventare “testimonial” dei comportamenti virtuosi. Ognuno di loro potrà infatti inviare una foto con il proprio amico a quattro zampe al sito www.ilmiocane.amsa.it. Le foto inviate saranno inserite in un layout che accoglie lo slogan “Campagna contro l’abbandono delle deiezioni” e il bollo “pulisci dove sporca il tuo cane”, e pubblicate sulla pagina Facebook di Amsa.