Brianza, suona la campanella: ecco le novità dell’anno 2015/2016

14 settembre 2015 | 10:48
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Brianza, suona la campanella: ecco le novità dell’anno 2015/2016

Il ritorno sui banchi di scuola porta con sè tante novità a partire dal corpo insegnante: un piano straordinario di assunzioni per oltre 100.000 insegnanti previsto da “La Buona Scuola”.

La campanella è pronta a suonare questa mattina alle 8.30 nelle scuole della provincia di Monza e Brianza. Oggi, lunedì 14 settembre, è il primo giorno di scuola per quasi nove milioni di studenti italiani. Quest’anno, secondo i dati diffusi dal Miur, sono 7.861.925 i ragazzi iscritti nelle scuole statali, a cui si aggiungono i 960mila delle paritarie. In Lombardia 1 milione e 185.662. L’anno scolastico 2015/2016 vede 29.361 studenti iscritti alle scuole secondarie di secondo grado della Brianza, suddivisi in 1263 classi nei diversi indirizzi di studio; 5.580, invece, gli iscritti nei centri di formazione professionale della Brianza per un totale di 230 classi.

Il ritorno sui banchi di scuola porta con sè tante novità a partire dal corpo insegnante: un piano straordinario di assunzioni per oltre 100.000 insegnanti previsto da “La Buona Scuola”. Ogni istituto avrà in media 7 docenti in più per realizzare i propri progetti e per l’arricchimento dell’offerta formativa. Si tratta infatti del primo anno dopo la riforma e, per gli studenti, questa prevede un’offerta formativa più ricca:  con Musica e Arte, più Lingue, competenze digitali, Economia. Le scuole superiori potranno attivare materie opzionali per rispondere meglio alle esigenze educative dei ragazzi. Nella provincia di Monza e Brianza sono previste cinque novità. Nell’Ambito di Monza saranno introdotti gli indirizzi “Turismo” (diurno e serale) all’Istituto M. Bianchi e i percorsi per l’Istruzione degli Adulti “Amministrazione, Finanza e Marketing” e “Costruzione, Ambiente e Territorio” presso la Casa Circondariale; nell’Ambito di Carate Brianza “Informatica e Telecomunicazioni – Articolazione Informatica” all’Istituto L. Da Vinci oltre a “Turismo” e “Costruzione, Ambiente e Territorio opzione Tecnologie del legno nelle costruzioni” all’Istituto Europa Unita di Lissone; nell’Ambito di Seregno l’indirizzo “Liceo Linguistico” all’Istituto M. Curie di Meda; infine nell’Ambito di Cesano Maderno gli indirizzi “Liceo delle Scienze Umane“ e “Liceo delle Scienze Umane art. Economico-Sociale” all’Istituto I. Versari. I corsi di formazione professionale che saranno attivati sul territorio sono 103 (triennali e quarti anni).
In questi giorni la Provincia di Monza e Brianza, poi, ha completato la consegna dei nuovi arredi per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico: in particolare sono stati consegnati 1230 banchi e sedie, 41 cattedre e 41 sedie docenti, per un importo complessivo di oltre 64.000 euro a 16 Istituti della Brianza, compresi tra i Comuni di Monza, Muggiò, Desio, Vimercate, Limbiate, Seregno, Carate Brianza, Lissone, Meda e Cesano Maderno. C

Il suono della campanella però prevede anche con l’arrivo di una nuova stangata per le famiglie. Con la riapertura delle scuole dovranno mettere mano al portafogli per acquistare libri, zaini, quaderni e corredo scolastico vario per gli studenti.  In base alle prime stime del Codacons, ”il corredo scolastico (penne, diari, quaderni, zaini, astucci, ecc.) comporterà quest’anno un maggior esborso del +1,7% rispetto al 2014. Per l’anno scolastico 2015/2016, quindi, una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua che sfiorerà i 500 euro a studente (498,5 euro), cui va aggiunto il costo per libri di testo, altra voce che inciderà pesantemente sui portafogli delle famiglie italiane, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola. Tra corredo e libri di testo – denuncia il Codacons – la spesa complessiva può raggiungere e superare i 1.100 euro a studente, una vera e propria stangata per le tasche degli italiani”.