Monza, orti di via Vecellio: scoppia la protesta dei pensionati [Lettera]
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Il gruppo di cittadini denuncia la situazione che si è venuta a creare negli spazi adibiti ad orti urbani in via Vecelio.
Un impianto idrico con fornitura d’acqua per tutto l’anno a spese del Comune, un passaggio per le auto, igiene, pulizia e maggior controllo. Queste sono le richieste che gli assegnatari degli orti urbani, siti in via Vecellio, fanno all’Amministrazione monzese.
Il gruppo di cittadini, firmatario di una petizione protocollata, in data 28 maggio 2014, inviata al sindaco e all’Assessore Marrazzo, hanno inviato alla nostra redazione una lettera di protesta in cui denunciano la situazione che si è venuta a creare negli spazi adibiti ad orti urbani in via Vecellio.
Siamo i firmatari della petizione protocollata, in data 28 maggio 2014, inviata al Sig. Sindaco e all’Assessore Marrazzo, che anche, sollecitando più volte, non abbiamo ricevuto alcuna risposta, ora in aggiunta a quella, questa la portiamo personalmente. (portavoce Pedico). Voi ci avete, comunicato, in data 28/04/2014, di una delibera (che sembra sia stata sospesa) che annullava il contratto, senza scadenza, dall’anno 2006 a € 50,00 annue con tutta una serie di privilegi e ci comunicavate che ci avreste fatto uno nuovo, entro l’anno 2014, a € 130,00.
In Via Vecellio, vi ripetiamo che abbiamo ricevuto “dei terreni (da discarica) recintati con un ricovero attrezzi e senza porte di chiusura”, ci siamo più volte lamentati sia per l’impossibilità di accedere con le auto, della mancanza di acqua più volte promessa, e la mancanza di controllo, essendo una discarica a cielo aperto, in più vi sono greggi di pecore, che vengono abbeverate allagando il passaggio, con la conseguenza, di presenza di zecche ed una infinità di zanzare tigri, avendolo fatto presente alle guardie ecologiche, ci hanno risposto che non ci potevano fare nulla. Allegato alla vostra delibera vi è l’opuscolo “criteri per la concessione e l’uso degli orti pubblici urbani”, nei divieti, al punto “m” parla di non tenere bidoni di riserva d’acqua, questo è il colmo, dato che abbiamo acqua dal Villorese solo per quattro mesi all’anno al prezzo di € 60,20. Per tutta risposta nel mese di Febbraio ci sono pervenuti bollettini di pagamento di € 130,00 competenza 2015/01 periodo dal 01/01/2015 al 31/12/2015 con scadenza 20/02/2015 senza alcun accenno a convenzioni e che abbiamo dovuto pagare.
La soluzione è, come per le altre arie adibite ad orto del Comune di Monza valutati a € 13.00al mq., che ci venga, anche a noi, fatto un impianto idrico con fornitura d’acqua per tutto l’anno, logicamente, a Vostre spese, in più un passaggio per le auto, igiene, pulizia e controllo, dato che, ogni settimana dobbiamo riparare le reti causa continui furti.
In attesa di ciò, si chiede che nella nuova convenzione, per Via Vecellio, che non dovrà essere inferiore ai cinque anni, il Comune, in accordo con la Soc. Est Ticino Villoresi, ci venga garantita la fornitura gratuita dell’acqua, e che, ” in deroga al regolamento orti”, ci sia menzionata ed autorizzato l’istallazione di cisterne.
E’ vero che i terreni bonificati, valgono molto di più,però non accettando la richiesta dell’acqua, voi passereste, senza alcuna modifica, da un anno all’altro, da € 50,00 a € 130,00 con un aumento del 170% , i peggiori strozzini non credo che arrivino a tanto, che con l’aggiunta di € 60,20 per il Villoresi, abbiamo un importo complessivo di € 200,00, vi ricordiamo che non abbiamo vitalizzi e né siamo pensionati d’oro, tutto ciò, inoltre, non fa altro che incrementare l’intarlazzo (e non solo in Via Vecellio) sui coltivatori di detti terreni o orti, che Voi conoscete benissimo, occupati da persone non avente diritto.
Noi, per quest’anno, abbiamo pagato, ma non smetteremo di informare l’opinione pubblica ed in più si sta facendo strada l’ipotesi, di togliere tutte le infrastrutture fatte, ripristinando lo stato in cui l’abbiamo trovato, una discarica, dato che, la materia prima è a portata di mano.