Occhio alla truffa! Anziani a “lezione” dalle Forze dell’ordine

Tanti, tantissimi, i tentavi di truffa da cui bisogna “difendersi” ogni giorno. I soggetti più a rischio sono le persone anziane.
Dai finti tecnici agli “abbracci” per strada di chi si spaccia per amico di vecchia data e poi sfila portafogli o catenine, fino al classico tentativo di estorcere denaro simulando un urto con lo specchietto dell’auto: tanti, tantissimi, i tentavi di truffa da cui bisogna “difendersi” ogni giorno.
Proprio per aiutare i cattadini a riconoscere atteggiamenti di questo tipo, presso il Centro Terza Età di Ceriano Laghetto, si è tunuto un incontro pubblico organizzato dall’Assessorato alla Sicurezza in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri. Un momento importante per informare gli anziani sui rischi di truffe e raggiri a domicilio o anche lungo le strade. Sono proprio le persone anziane, il più delle volte, le “vittime” scelte da i truffatori.
Nell’incontro svoltosi in Villa Rita, il maresciallo Francesco Di Martino della stazione carabinieri di Solaro e il comandante della Polizia Locale, Giuseppe Sessa, hanno illustrato ai tanti presenti le diverse tecniche con cui diversi personaggi cercano di acquisire la fiducia di persone anziane, per poi convincerle a compiere azioni che si rivelano fortemente dannose per loro, a cominciare dalla consegna di denaro oppure oggetti preziosi. “I raggiri o i tentativi di truffa più insidiosi sono naturalmente quelli a domicilio -hanno spiegato i relatori. Perché una volta entrati nell’abitazione i truffatori, che spesso agiscono in coppia, possono approfittare della presenza solitaria della loro potenziale vittima per mettere a segno il loro piano. L’indicazione generale è quella di non aprire mai la porta di casa a persone sconosciute, tenendo presente che le principali aziende di servizio non mandano mai tecnici a domicilio, se non previo appuntamento concordato personalmente. Quando è possibile occorre chiedere subito assistenza ad un famigliare o a un vicino di casa e nel frattempo chiamare le Forze dell’ordine per segnalare la presenza sospetta, cercando di fornire la maggior quantità possibile di elementi utili all’identificazione dei soggetti (aspetto, abiti, eventuale automobile). Negli ultimi tempi la presenza di truffatori e ladri che utilizzano tecniche di raggiro è aumentata ed è quindi indispensabile mantenere sempre alta l’attenzione”.