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Pattinaggio artistico: Michela Cima è campionessa europea

Anni di lavoro, sconfitte, ripartenze, enorme spirito di sacrificio, ore e ore di allenamento sotto il sole cuocente di una caldissima estate, ma Michela Cima può dire di avercela fatta.


Anni di lavoro, sconfitte, ripartenze, enorme spirito di sacrificio, ore e ore di allenamento sotto il sole cuocente di una caldissima estate, ma Michela Cima può dire di avercela fatta: nella splendida cornice di Ponte di Legno si è aggiudicata il titolo di Campionessa Europea di pattinaggio artistico a rotelle di combinata nella categoria juniores, unica atleta a portarsi a casa ben 3 medaglie.

La diciottenne pattinatrice monzese è partita subito alla grande conquistando la seconda piazza nella specialità obbligatori, con quattro esercizi quasi impeccabili, ad un soffio dalla specialista tedesca Camilla Clad, prima per soli sei decimi e ampiamente davanti all’altra fortissima germanica Lina Goncharenko, terza classificata.

Michela Cima

Solo ottava dopo lo short program, a causa di due errori che sembravano averle compromesso la gara, Michela si è resa artefice di una strepitosa rimonta eseguendo con grinta e determinazione il miglior programma lungo tra tutte le concorrenti in gara. L’altissimo punteggio tecnico delle combinazioni di salti doppi e tripli interi, l’hanno fatto balzare in vetta alla classifica, seconda solo alla connazionale Gioia Girardi (quinta dopo lo short) e davanti all’altra italiana, la trevigiana Pamela Maronese. La somma dei punteggi di obbligatori e libero ha garantito alla Cima la meritatissima medaglia d’oro in combinata con oltre 56 punti di vantaggio.

“Sono molto contenta e ancora un po’ frastornata” – afferma Michela avvicinata poco prima delle premiazioni. “Finalmente posso dire che aver sacrificato tutte le mie vacanze ed essermi allenata così tanto ne è valsa la pena”. Ma è vero che arrivavi anche a 10 ore di allenamento al giorno? “Sì, nelle ultime settimane sì. Da qualche mese ho preso la patente: partivo con la mia macchina alla mattina verso le 8.00 per Cornate e tornavo a casa alla sera. A volte finivamo talmente tardi che in pista all’aperto non si vedeva più niente. Così tutti i giorni tranne la domenica”

E l’allenatore cosa dice? “Resta solo un pizzico di rammarico per quell’argento nel libero che poteva essere un oro se soltanto lo short program fosse andato meglio…”- afferma Michele Terruzzi, Tecnico Federale della nazionale italiana e da sei anni allenatore di Michela presso il Pattinaggio Cornate d’Adda. “Sono invece molto soddisfatto per la convocazione al mondiale: Michela se l’è conquistata e meritata anche grazie al terzo posto dei campionati italiani e questa bella prestazione europea ha riconfermato il suo enorme valore sia nel libero che negli obbligatori.” – conclude Terruzzi.

Ora per Michela giusto un giorno di risposo a Ponte di Legno a tifare Italia, poi il raduno pre-mondiale, quindi la sua macchina è pronta a ripartire in direzione Cornate d’Adda ed infine il 14 settembre l’appuntamento più importante: l’aereo per la Colombia!

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