Agrate migranti lasciati al freddo: è protesta

I richiedenti asilo politico presenti nel centro di accoglienza di Agrate Brianza hanno protestato questa mattina per l econdizioni delle loro tende.
I richiedenti asilo politico nel centro di accoglienza di Agrate Brianza hanno protestato questa mattina per le condizioni delle loro tende.
Volevano andare fino al comune di Agrate e parlare con il sindaco, i 140 migranti presenti all’interno delle strutture allestite nei mesi scorsi nell’ex area cantonale presente lungo la provinciale che da Agrate porta a Carugate. Motivo della protesta le temperature sempre più basse all’interno delle tende del campo, che ad oggi non sono ancora dotate di riscaldamento.
“Al suo interno la notte ormai fa molto freddo e ci sono anche infiltrazioni di acqua dalla parte superiore” ha affermato un migranate. A fermare il corteo, del tutto pacifico, le forze dell’ordine, che hanno impedito al corteo fino al centro della città.
Il primo cittadino Ezio Colombo si è subito attivato contattando la Croce Rossa, che gestisce il campo di Agrate: “I responsabili mi hanno garantito che entro domani arriveranno dei riscaldamenti a ventola per le tende – afferma il sindaco – Garanzie sono venute sulla solidità delle tende che non hanno fori sulla superficie: l’acqua che cade dall’alto, ci hanno garantito dalla Croce Rossa, è solo condensa che sulle superfici di plastica si forma facilmente e cade a terra”.
Oltre ai riscaldamenti arriveranno nei prossimi giorni anche strutture prefabbricate, molto simili a quelle utilizzate dalla Croce Rossa durante l’emergenza per i terremoti. “Non sappiamo ancora precisamente quante persone potranno contenere le nuove strutture- conclude il sindaco – per ora sappiamo solo che ci sono ancora 140 ospiti e siamo in attesa che la Prefettura trovi nuovi luoghi dove sistemare metà dei nostri richiedenti asilo”.