Alcatel: croci e speranze contro il licenziamento, con loro Pippo Civati

Diciannove lavoratori sono in presidio con striscioni e croci piantate a terra per evitare il licenziamento. Questo pomeriggio incontro presso il Ministero del Lavoro.
Diciannove lavoratori della sede Alcatel-Lucent di Vimercate sono in presidio davanti alla loro azienda, con striscioni e croci piantate a terra per evitare il licenziamento. Questo pomeriggio presso il Ministero del Lavoro, si terrà un ultimo incontro tra azienda e sindacati, decisivo per la loro sorte. Con loro anche Pippo Civati, deputato ex Pd e fondatore del movimento “Possibile”, che chiede al Premier Renzi “conto della situazione dei lavoratori.”
Alcatel, azienda franco-americana delle telecomunicazioni che nel 2016 dovrebbe essere acquisita da Nokia, dal 2013 ha totalizzato un esubero di settecento unità nella sede di Vimercate.
“Siamo rimasti in diciannove a lottare, ora per noi si prospetta il licenziamento, speriamo che l’incontro di oggi pomeriggio eviti questa prospettiva” dichiarano i lavoratori, Pippo Civati aggiunge “Il Premier è stato qui un anno fa e aveva detto che se non fosse stata trovata una soluzione per i lavoratori, il Governo non sarebbe stato credibile. Attendo notizie circa l’incontro di oggi pomeriggio. Sono qui per dare conforto ai lavoratori dopo aver sentito molte volte Rampi, ho fatto presente in Parlamento questa problematica e credo che per il Governo non debba essere difficile trovare una soluzione per diciannove persone”.