Bernareggio, i liquami invadono casa: residenti attendono ancora le pulizie

Un cittadino di Villanova sta ancora aspettando la sanificazione del suo ingresso di casa dopo la fuoriuscita di liquami da un’appartamento comunale.

I FATTI – Lo scorso 9 ottobre in un appartamento comunale sfitto di via Chiesa 3 a Villanova di Bernareggio è fuoruscito dai sanitari il contenuto della biologica e si è sparso, oltre che nella casa stessa, anche nel ballatoio di ingresso agli appartamenti al primo piano ed è sceso anche verso le scale che portano su via Chiesa.

Alla fine dell’intervento in cui il comune ha fatto intervenire l’azienda addetta agli spurghi, che ha risolto il problema, ma non ha pulito tutto quello rimasto sul ballatoio e davanti agli ingressi delle altre abitazioni. Una situazione che ha subito fatto andare su tutte le furie i residenti, che hanno chiesto il giorno seguente un intervento per pulire e sanificare un ambiente sporco anche di escrementi.

“Ho parlato personalmente con il vicesindaco che in contatto con un addetto ci ha assicurato la pulizia in breve tempo dello sporco rimasto – afferma un residente – ad oggi 22 ottobre nessuno è passato a sanificare l’ambiente e noi residenti abbiamo solo potuto pulire, per quanto possibile, quello rimasto. Oltre che un atto dovuto, credo che ci sia anche un problema igienico sanitario dopo che si sono sparsi escrementi dove ogni giorno vivono diverse famiglie.”

Sulla questione abbiamo sentito il sindaco Andrea Esposito, che ci ha raccontato quanto fatto fino ad ora dal comune: “Due settimane fa quando è successo il fatto abbiamo fatto intervenire tempestivamente l’azienda addetta -afferma Andrea Esposito – il giorno seguente è stato segnalato al nostro assessore competente che non era stata effettuata una pulizia delle parti comuni e abbiamo quindi mandato qualcuno a pulire nei giorni seguenti. Come ci avete segnalato l’area ha ancora bisogno di un’ultima pulizia “di fino”, pulizia che abbiamo già programmato per la prossima settimana, come mi è stato appena segnalato dai tecnici del comune, ma che per varie ragioni non abbiamo potuto fare prima”.