BrianzAcque in arrivo 16 nuove “casette dell’acqua”. Ecco la MAPPA dei paesi

21 ottobre 2015 | 00:18
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BrianzAcque in arrivo 16 nuove “casette dell’acqua”. Ecco la MAPPA dei paesi

La casetta è smontabile e rimontatile, realizzata in acciaio inox, materiale riciclabile al 100%.

E’ partito da Albiate il tour di BrianzAcque che, nel giro di qualche mese, porterà in sedici Comuni della Brianza  l’installazione di nuovi chioschi dell’acqua di ultima generazione. I self service di H2O “alla spina” troveranno posto ad Agrate Brianza, Camparada, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Cogliate, Cornate d’Adda, Giussano, Lentate sul Seveso, Lissone, Mezzago, Roncello, Seveso, Triuggio, Vedano al Lambro e Vimercate.

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L’iniziativa, è stata presentata ieri nel corso di una conferenza stampa, che si è svolta a Monza, nella sede di BrianzAcque. Così facendo salirà a 30 il numero di postazioni di “oro blu” della società, che si conferma gestore unico del servizio idrico integrato sul territorio della Provincia di Monza e Brianza, installate in collaborazione con i Comuni in spazi pubblici, facilmente raggiungibili sia in auto che a piedi.

La novità assoluta proposta da BrianzAcque è stata presentata, sotto i riflettori di Expo, lo scorso luglio: grazie al progetto “Abbracciambiente” è stata ideata una struttura “green” di ultima generazione, riciclabile al 99%, dotata di una tecnologia all’avanguardia e di un design moderno ispirato al confort. Non solo: la casetta è smontabile e rimontatile, oltre che in grado di promuovere i concetti del  risparmio idrico, della sostenibilità e della  responsabilità.  E’ realizzata in acciaio inox, materiale riciclabile al 100%. Dispone di un impianto dotato di pannello fotovoltaico ed è illuminata da faretti led per limitare al massimo i consumi energetici. Grazie anche all’installazione di un monitor, consentirà a chi preleverà l’acqua di conoscerne la qualità e di avere accesso ad altre informazioni in qualsiasi momento della giornata. E’ inoltre “sorvegliata” da una telecamera che consentirà il video controllo a distanza.

Le fontane del terzo millennio, distribuiscono acqua pubblica a Km.0, prelevata direttamente dall’acquedotto nella duplice versione liscia e gassata, a temperatura naturale e ambiente, al costo di 5 centesimi al litro, un prezzo decisamente simbolico. Il che, in termini economici, equivale ad un risparmio di circa 300 euro all’anno per una famiglia media composta da tre persone.

“Saremo presenti in 26 comuni su 48, più della metà di quelli di cui siamo gestori dell’idrico, ma l’obiettivo finale è arrivare ad avere una casa in ogni municipio. – ha  dichiarato Gianfranco Mariani, Presidente di BrianzAcque-    Le amministrazioni civiche che chiedono di installare i chioschi compiono un’azione meritoria perché contribuiscono a promuovere  e a stimolare tra i cittadini la diffusione di stili di vita  sostenibili, effettuando nel contempo un’opera di sensibilizzazione sul valore di questa risorsa vitale che, essendo limitata, va usata in maniera razionale e consapevole”.

Grazie a questa iniziativa, l’approvvigionamento sarà consentito 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Per il momento, è possibile far rifornimento  sia con le monete, sia con le tessere ma, agli inizi del prossimo anno, anche a causa dei ripetuti episodi di furti e danneggiamenti che lo scorso settembre hanno messo fuori uso le  postazioni di Desio, Varedo, Muggiò e Meda, il prelievo sarà possibile esclusivamente con tessera ricaricabile attraverso dei totem, posizionati all’interno dei Municipi. La decisione è stata assunta dai vertici di BrianzAcque in accordo con i Sindaci per limitare al massimo i tentativi di furto e gli atti vandalici delle postazioni.

Fonte: Brianzacque

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