Lissone vuole bene al cuore: nuovi defibrillatori installati in città

15 ottobre 2015 | 03:19
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Lissone vuole bene al cuore: nuovi defibrillatori installati in città

Grazie all’acquisto di dodici dispositivi salvavita, Lissone è riuscita ad attrezzare, oltre che le palestre scolastiche, anche altri importanti e affollati luoghi cittadini.

“Lissone città cardioprotetta” si arricchisce di un nuovo capitolo. Il progetto avviato nel 2013 ha l’obiettivo di incentivare e diffondere la pratica sportiva in sicurezza.

Il traguardo prefissato dall’amministrazione comunale è stato raggiunto: in diversi luoghi strategici della città sono stati installati, pronti per entrare in funzione in caso di necessità, dei defibrillatori automatici.

L’iniziativa promossa dal Comune è stata sostenuta con entusiasmo da parte del sindaco Concetta Monguzzi e dall’assessore allo Sport Elio Talarico, che ieri l’hanno presentata in sala Giunta.

Partner importanti e di supporto sono stati Gelsia Reti e Croce Verde Lissonese Onlus che, grazie all’acquisto diretto delle apparecchiature salvavita e di corsi di primo soccorso indirizzati ai cittadini, hanno permesso di diffondere e allargare le fasce di popolazione a cui questo progetto si rivolge.

Dopo aver messo in sicurezza tutte le palestre scolastiche della città, l’attenzione e l’installazione  dei defibrillatori è stata rivolta anche a Palazzo Terragni, Piazza IV Novembre (biblioteca), Piazzale Umiliati (mercato), il Bosco Urbano e la stazione ferroviaria. In quest’ultimo luogo, l’installazione e l’acquisto del defibrillatore è stata interamente finanziata dai cittadini tramite delle piccole donazioni, raccolte nel 2014 in occasione della festa patronale.

Il defibrillatore è in grado di funzionare automaticamente e di guidare, passo dopo passo, il soccorritore che ne richiederà ausilio. Oltre a questo, il dispositivo è dotato in più di una “chiavetta” pediatrica, così da permetterne l’uso anche in situazioni d’emergenza per i bambini.

“Abbiamo realizzato un progetto ambizioso e importante per l’intera cittadinanza” sottolinea l’assessore alla Città vivibile Marino Nava, aggiungendo: “L’intervento è stato corale, un percorso condiviso da tutti con l’unico scopo di salvare vite, senza differenze tra maggioranza e minoranza.”