Ex Macello, la giunta cerca fondi per il polo scolastico

Qualcosa si muove all’ex Macello. Dopo le polemiche (leggi qua) legate alla causa milionaria nata in relazione al piano di recupero, l’amministrazione comunale sta provando a porre le basi per far risorgere l’area.

Il primo passo è stato l’affidamento del progetto per la rimozione dell’amianto dai tetti; il secondo la predisposizione dei documenti per ottenere dei finanziamenti necessari a trasformare l’area dismessa in moderno polo scolastico. Si tratta solo di scartoffie o poco più, ma rappresentano comunque un passo in avanti rispetto ai veleni di questi ultimi mesi.

Per la bonifica è stata stanziata la somma di 24 mila euro. Salvo intoppi, le operazioni dovrebbero essere concluse nel giro di un anno.

Decisamente più articolata è invece l’operazione polo scolastico. La giunta municipale sta preparando il progetto per chiedere i finanziamenti a Regione Lombardia con un fondo del governo legato agli interventi innovativi. Il costo dell’operazione è di 20 milioni di euro. Il Comune vorrebbe sfruttare l’area per allestire tre plessi scolastici: Bellani, Porta e Citterio