Il brianzolo Fabrizio Sala nominato numero due di regione Lombardia

23 ottobre 2015 | 15:16
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Il brianzolo Fabrizio Sala nominato numero due di regione Lombardia

Da Misinto a vice presidente di Regione: Fabrizio Sala diventa il numero due della Lombardia. Oggi il presidente Maroni ha reso note le novità all’interno dell’esecutivo.

Da Misinto a vice presidente di Regione: Fabrizio Sala diventa il numero due della Lombardia. Oggi il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni ha reso note le novità all’interno dell’esecutivo.

Ex sindaco brianzolo Fabrizio Sala:  assume la carica di Vice Presidente mantenendo le attuali deleghe  assessorili, ovvero quelle ad Expo e alla Casa. Un bel balzo in avanti per Sala che probabilmente proprio grazie al lavoro svolto nell’ambito di Expo, manifestazione che a pochi giorni dalla chiusura ha mantenuto le aspettative di numeri da record, è riuscito a conquistare la fiducia dei colleghi.

Le novità al Pirellone non si esauriscono qui: Giulio Gallera: diventa Assessore al Reddito di Autonomia e all’Inclusione Sociale.
Francesca Brianza: consigliere regionale entra in Giunta come Assessore  con delega al Post Expo e alla  Citta’ Metropolitana.
Gustavo Cioppa: magistrato di Cassazione entra in Giunta come Sottosegretario alla Presidenza. Queste le novità più eclatanti.

Contestualmente sono rimodulate le deleghe degli assessori Mario Melazzini e  Mauro Parolini.
Mario Melazazzini: assumerà anche la delega all’Università e il suo assessorato concentrerà le attività a sostegno della ricerca
e dell’innovazione, assumendo la nuova denominazione di ‘Università, Ricerca e Open Innovation’.

Mauro Parolini: coordinerà le politiche a favore delle imprese nel loro complesso, assumendo la denominazione di ‘Assessore
allo Sviluppo Economico’.
Il presidente Roberto Maroni si è congratulato con i nuovi membri della Giunta che hanno espresso parole di ringraziamento
per la fiducia loro accordata e hanno garantito la disponibilità a lavorare, con il massimo impegno, nell’interesse dei cittadini
lombardi.