Il sindaco di Vimercate su Pedemontana: “Offesi gravemente dalla Regione”

I sindaci della Brianza in Regione per Pedemontana snobbati dal Consiglio Regionale.
I sindaci della Brianza in Regione per Pedemontana snobbati dal Consiglio Regionale.
E’ su tutte le furie il sindaco di Vimercate Paolo Brambilla (in foto) che ieri ha partecipato all’apposita commissione del Consiglio Regionale per discutere della costruzione di Pedemontana e per “portare le preoccupazioni dei cittadini”, come sottolineato dallo stesso sindaco. L’incontro è stato fissato a più di un anno dalla richiesta fatta dai sindaci nel luglio del 2014: Brambilla è stato scelto dai sindaci del vimercatese per rappresentarli e per portare diverse domande alla Regione per un’opera, la Pedemontana, che ora è arrivata a Lentate sul Seveso, ma che nella sua prossima continuazione arriverà prima a Vimercate per poi concludersi a Osio, congiungendosi alla A4. Insieme a lui anche i sindaci di Lissone, Seveso, Vedano al Lambro, Bovisio Masciago e il primo cittadino di Cesano Maderno, nonchè presidente della Provincia, Gigi Ponti.
“Un’offesa istituzionale grave”, così l’ha definito il sindaco di Vimercate sul suo profilo facebook quanto successo ieri in Regione:
“In commissione c’eravamo solo noi Sindaci – afferma Brambilla – a dire le cose che da soli ci diciamo da tempo, unici interlocutori alcuni consiglieri da contarsi sulle dita di una mano, assente l’assessore, assenti tutti i consiglieri del centrodestra e della Lega, salvo il Presidente di Commissione. Erano usciti un attimo prima, quando avevano finito di dialogare con loro i vertici di Cal e di Autostrada Pedemontana. Quelli sono gli interlocutori che contano per loro, per chi governa e sta in consiglio a supportare la Giunta Maroni. Noi sindaci non contiamo nulla, neppure la dignità di un ascolto.
Una vergogna istituzionale.”
A sostenere il suo sfogo su facebook anche i sindaci di Bellusco Roberto Invernizzi e il sindaco di Caponago Monica Buzzini. Tra le maggiori preoccupazioni che brambilla ha comunque esposto in commissione quella di “accompagnare” un cantiere che durerà più di 10 anni: “Sapendo che per verificare la copertura finanziaria del capitale privato per la tratta che da Vimercate arriverà a Osio, per fare un esempio, si dovrà aspettare dicembre 2019 – continua Brambilla – e che nel frattempo man mano che avanzerà verrà aperta gettando su una rete di strade provinciali e comunali inadeguate i flussi che deriveranno da tratti autostradali. Il rischio del collasso è forte, chiedevamo solo di avere informazioni e che le nostre preoccupazioni fossero ascoltate, anche per fugarle magari.”
A sentirsi indignato per la commissione di ieri è anche il consigliere Regionale del M5S Gianmarco Corbetta, uno dei pochi presenti in aula: “L’audizione con il presidente e l’amministratore delegato di Pedemontana, Sarmi e Besozzi, è stata molto deludente. Sono venuti a vendere fumo, ma i nodi irrisolti rimangono tali. Non hanno detto nulla sulle compensazioni ambientali che sono in grandissimo ritardo e non hanno potuto far altro che confermare quanto noi sapevamo e cioè che non esistono certezze sul closing finanziario dell’opera. Non si azzardino ad aprire i cantieri della B2 senza aver reperito i due miliardi di euro che mancano: la Brianza non può permettersi di essere attraversata da una Salerno Reggio Calabria per i prossimi trent’anni. E’ risultata poi surreale l’audizione con i sindaci della Brianza che sono stati a parlare di fronte a tre consiglieri regionali, tra cui il sottoscritto. L’Assessore Sorte non si è degnato di farsi vedere confermando che di fronte ai problemi reali dei cittadini la regione non sa dare alcuna risposta.”
A questo punto non resta che aspettare la replica di Regione Lombardia.