
Il corridore olandese ha costretto il toscano Ulissi della Lampre-Merida ad accontentarsi della piazza d’onore alla Japan Cup.
Il corridore olandese ha costretto il toscano Ulissi della Lampre-Merida ad accontentarsi della piazza d’onore, precedendolo in uno sprint ristretto a sei corridori (3° posto per il futuro blu-fucsia-verde Arashiro, 4^piazza per Gerts). Completa un ordine d’arrivo fortemente targato Lampre-Merida il 5° posto di Jan Polanc e la 6^posizione di un altro atleta che nel 2016 correrà per la squadra del team manager Copeland, ovvero Mohoric.
Corsa condotta a lungo da una fuga di 7 atleti asiatici, arrivati ad avere un vantaggio massimo di 3’30”, sui quali il gruppo ha sempre vigilato. Nell’avvicinarsi delle due tornate finali del circuito di gara (14 giri per un totale di 144,2 km), il plotone ha alzato il ritmo, grazie anche al prezioso lavoro di Feng e di Ravasi, ai quali hanno dato il cambio in testa al gruppo Mori e Polanc, neutralizzando la fuga e riducendo il gruppo a 30 unità.
Nella serie di tentativi di allungo che hanno caratterizzato l’ultimo giro, Polanc e Ulissi sono stati tra i principali protagonisti e proprio l’atleta italiano è riuscito a favorire l’azione decisiva, in compagni di Arashiro e Mollema, sui quali sono poi rientrati anche Polanc, Gerts e Mohoric.
Nello sprint finale, qualche problema nel trovare la migliore traiettoria e un Mollema rapidissimo hanno costretto Ulissi al 2° posto (foto @Japancup_ofc).
“Complimenti a tutti i nostri ragazzi per come hanno interpretato la gara e congratulazioni a Mollema, oggi perfetto: vedere sfuggire il successo in casi come questo lascia qualche rammarico, ma rimane la soddisfazione per aver fatto tutto il possibile – ha spiegato il ds Vicino – Ci siamo trovati a nostro agio nel consueto canovaccio della corsa, siamo intervenuti solo per alzare il ritmo e scremare il plotone, per evitare che si presentasse al traguardo un gruppo troppo folto: ottimi Feng, Ravasi, Mori e Polanc, con quest’ultimo in grado anche di proporsi in avanscoperta nel giro finale e di arrivare al traguardo con il drappello di testa nel quale pedalava anche Ulissi. Diego ha avuto problemi in volata, ha rischiato di trovarsi chiuso contro le transenne, poi un contatto fortuito lo ha costretto a perdere il colpo di pedale e a salutare le possibilità di vittoria. Il pubblico giapponese, sempre splendido, e gli sponsor che ci hanno incitato e sostenuto hanno gradito l’impegno con il quale abbiamo cercato la vittoria: questo ci rende orgogliosi”.
ORDINE D’ARRIVO
1- Mollema 3h53’40”
2- Ulissi s.t.
3- Arashiro s.t.
4- Gerts s.t.
5- Polanc 11″
12- Mori 1’54”, Ravasi dnf, Feng dnf
Fonte Ufficio Stampa Lampre Merida