Lavoratori St francesi e italiani a braccetto per chiedere nuovi investimenti
20 ottobre 2015 | 00:00

Lavoratori della St italiani e francesi in presidio davanti ai tornelli della sede di Agrate per chiedere chiarezza sugli investimenti futuri.
Lavoratori della St italiani e francesi in presidio davanti ai tornelli della sede di Agrate per chiedere chiarezza sugli investimenti futuri.
Scatterà lunedì 26 ottobre dalle ore 13 alle 15 lo sciopero dei delegati sindacali italiani e francesi e dei lavoratori di Agrate Brianza che vogliono delle risposte sul futuro dell’azienda, dopo le recenti affermazioni della dirigenza della multinazionale che ha parlato di “possibili dismissioni del settore digitale e del blocco degli investimenti su nuove tecnologie”.
Le iniziative sull’asse Italia-Francia sono partite lo scorso 15 ottobre quando nelle sedi di Catania e Grenoble sono stati fatti degli scioperi in contemporanea con una delegazione sindacale italiana “ospite” dei colleghi francesi.
Da mesi i sindacati chiedono risposte certe sulle prospettive di investimento future e sui livelli di occupazione, oltre che un intervento deciso del governo, azionista della multinazionale insieme al governo francese.