Amichevole “di lusso” Monza-Milan: 0-3. Pochi spettatori

9 ottobre 2015 | 09:43
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Amichevole “di lusso” Monza-Milan: 0-3. Pochi spettatori

Un-due-tre e poi “remi in barca”: l’amichevole “di lusso” del Monza con il Milan, giocata allo stadio Brianteo, si è praticamente conclusa al termine del primo tempo.

Un-due-tre e poi “remi in barca”: l’amichevole “di lusso” del Monza con il Milan, giocata allo stadio Brianteo, si è praticamente conclusa al termine del primo tempo, quando le squadre sono rientrate negli spogliatoi sul punteggio di 3-0 per gli ospiti.

Lo spettacolo offerto ai 1018 spettatori paganti (molto pochi, soprattutto se raffrontati ai 6014 che c’erano per la stessa amichevole giocata il 20 luglio 2014) non si sono divertiti più di tanto. Troppo sufficiente “il resto del Milan”, anche perché ben 16 giocatori tra i più importanti della squadra erano assenti o perché impegnati con le rispettive Nazionali (Antonelli, Bacca, Bertolacci, Bonaventura, Calabria, De Sciglio, Ely, Honda, Kucka, Montolivo, Romagnoli e Zapata) o perché infortunati (Abate, Balotelli, Menez, Niang). E lo stesso Monza non ha “sentito” più di tanto la partita, preferendo lasciare a riposo diversi giocatori, anche importanti come Molnar, Ientile, Lombardi, D’Errico, Spampatti, Cattaneo e Soragna, questi ultimi due addirittura in tribuna. Inoltre c’erano infortunati Uliano, Romeo e Grandi. È stato dunque dato spazio a Medhoun, Perini, Sokoli, Varola, Vettraino, Fumana e Scavetta.

calcio-monza-milan-felice-colombo-mbLa cosa più curiosa da vedere, per i tifosi biancorossi, è stata la sagoma del vicepresidente vicario e amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, seduta in mezzo a Felice Colombo e a Nicola Colombo, cioè a padre e figlio, il primo ex dirigente del Monza, poi presidente del Milan dal 1977 al 1980 e ora contitolare del sodalizio di via Ragazzi del ‘99 assieme al rampollo che ne è presidente. Peraltro lo stesso Galliani è originario di Monza ed è stato da giovane vicepresidente del club brianzolo. Lì conobbe Felice Colombo, col quale oggi ha fatto una “rimpatriata”. Ad aumentare il clima di “amarcord” ci ha pensato il mitico fotografo Ambrogio Caprotti, che ha regalato un album di vecchie fotografie al “geometra”, di cui questi ha condiviso la visione in tribuna con l’ex direttore sportivo e l’ex allenatore biancorossi degli anni “d’oro”, rispettivamente Giorgio Vitali e Alfredo Magni.

calcio-monza-milan-galliani-mbSe al Monza si vive di ricordi, non è che al Milan le cose vadano tanto meglio: dopo lo 0-4 patito col Napoli l’allenatore Sinisa Mihajlovic traballa, anche perché i tifosi rossoneri portano pazienza ma fino a un certo punto. Davanti alle telecamere di Mediaset Premium Sport, che ha trasmesso in diretta l’incontro, campeggiava uno striscione polemico nei confronti della squadra.
Proprio grazie alla presenza delle telecamere del “Biscione” la società brianzola è riuscita a sottoscrivere per la sola partita di oggi un contratto di sponsorizzazione delle maglie da gioco con Bcube, azienda internazionale specializzata nella progettazione, realizzazione e gestione di soluzioni logistiche.

La prima occasione del match è del Monza: al 2’ un destro di Vettraino dal limite esce fuori di non molto. All’11′ il Milan risponde con un cross dalla destra di Cerci che Luiz Adriano calcia al volo da due passi addosso a Petrachi. Al 22′ Comentale da fuori area sparacchia in curva. 1’ dopo i rossoneri passano in vantaggio grazie a una palla filtrante di Poli per Luiz Adriano, bravo con uno scavetto a battere Petrachi. 5’ ancora e arriva il raddoppio: Poli crossa dalla linea di fondo per Nocerino che indisturbato prende la mira e di testa insacca. Al 33′ una deviazione sottoporta di Luiz Adriano è deviata da Petrachi in corner. Passa 1’ e sull’ennesimo cross di Poli arriva di testa Luiz Adriano mandando di poco sopra la traversa. Al 35′ Vettraino pasticcia sprecando un’ottima occasione, ma 3’ dopo un suo destro impegna a terra Abbiati, portiere cresciuto nel Monza e con la cui maglia ha ottenuto l’ultima promozione in Serie B della squadra biancorossa, nel 1997. Al 41′ giunge il tris con un tiro a rientrare di Cerci dal limite che si insacca nell’angolino. Al 44′ un destro di Zucchetti sfiora il palo, mentre al 45′ un calcio di punizione di Suso è parato in due tempi da Petrachi.

All’intervallo il Milan cambia tre giocatori, il Monza sei, ma il tecnico Alessio Delpiano ne sostituirà altri tre a metà tempo. Al 4′ un sinistro di De Jong viene respinto da Targia, così come al 6’ una conclusione di Poli, inseritosi bene in area brianzola. 1’ dopo un destro di Roveda in diagonale è parato a terra da Donnarumma. Il Milan dà l’impressione di non voler infierire e i locali ne approfittano per far circolare di più la palla e cercare la profondità con folate improvvise. Al 16′ si rivede Kevin Prince Boateng, uno dei tre subentrati a inizio ripresa, con una conclusione dalla distanza che centra la rete esterna. Il giocatore fuori rosa nello Schalke 04, che si sta allenando col Milan, si è mosso bene e punta a un clamoroso ritorno sotto la Madonnina in occasione del mercato di gennaio. Prima del triplice fischio da segnalare ancora al 34′ un rinvio sbagliato di Targia che Cerci raccoglie per poi stampare la sfera sul palo e al 43′ un colpo di tacco di Boateng bloccato in due tempi dal portiere di casa.

calcio-monza-milan-mihajlovic-mbPer Mihajlovic “queste partite amichevoli non sono facili da affrontare. Oggi ci mancavano tanti giocatori, ma quelli che c’erano hanno fatto il loro dovere. I ragazzi scesi in campo hanno messo impegno”.

“Pensavo che questa partita col Milan sarebbe stata più difficile – ha commentato in sala stampa Delpiano – I miei ragazzi sono stati bravi e ordinati, hanno fatto cose semplici con grande umiltà e sacrificio. Oggi tra l’altro ho lasciato qualche giocatore importante a riposo perché già otto giorni fa molti titolari erano stati impegnati nel turno infrasettimanale di Coppa Italia di Serie D contro la Pro Sesto. Era poi giusto far assaporare ai giovani il gusto particolare di giocare contro grandi campioni. Il punto della situazione? La condizione sta crescendo. E anche lo spirito di squadra. Monza è desiderosa di tornare a grandi livelli. Vedremo alla fine del campionato fino a che punto i desideri dei tifosi saranno stati realizzati. Domenica prossima, intanto, dobbiamo andare a giocare in casa del Ciliverghe Mazzano (lo stadio si trova nella frazione di Mazzano che si chiama Molinetto; Ciliverghe è un’altra frazione dello stesso Comune; ndr). Non so se riuscirò a recuperare tutti gli infortunati, ma quello che più mi preoccupa è il campo. Domenica scorsa il Ciliverghe Mazzano ha commesso l’ingenuità (per incassare più soldi in previsione di una massiccia affluenza di tifosi emiliani, ndr) di andare a giocare contro il Piacenza a Castiglione delle Stiviere, dove il campo è grande, e così ha perso 6-0. Contro di noi torneranno a giocare in casa, dove su un campo sintetico stretto hanno fatto bene. Non avremo dunque il vantaggio che ha avuto il Piacenza”.

calcio-monza-delpiano-mbIl Monza rimetterà piede al Brianteo nel turno infrasettimanale di mercoledì prossimo, alle ore 15, contro la Pergolettese, la squadra del rione Pergoletto di Crema.

MONZA-MILAN 0-3 (0-3)
MONZA (4-4-2): Petrachi (1’ s.t. Targia); Medhoun (1’ s.t. Molnar), Perini, Sokoli (1’ s.t. Ientile), Varola (1’ s.t. Cochis); Roveda (20’ s.t. Crespo), Tripsa (1’ s.t. Lombardi), Comentale (20’ s.t. Monguzzi), Vettraino; Fumana (20’ s.t. Spampatti), Scavetta (1’ s.t. D’Errico). All.: Delpiano.
MILAN (4-4-2): Abbiati (1’ s.t. Donnarumma); Poli, Alex, Mexes (1’ s.t. De Santis), Zucchetti; De Jong, Mauri, Nocerino (1’ s.t. Boateng), Suso; Cerci, Luiz Adriano. A disp.: Turano, El Hilali, Hamadi, Crociata, Zanellato, Vassallo, Agnero. All.: Mihajlovic.
ARBITRO: Pedretti di Lovere.
MARCATORI: 23′ p.t. Luiz Adriano, 28’ p.t. Nocerino, 41’ p.t. Cerci.
NOTE: calci d’angolo 0-7; ammonito Alex; recupero 0′ e 2′; spettatori paganti 1018.