International Sparkling Awards: trionfano i vini made in Italy

La Villa Reale di Monza ha fatto da cornice per la finalissima dell’International Sparkling Awards, il primo Concorso Internazionale dedicato alle migliori produzioni enologiche nazionali e internazionali di vino rifermentato in bottiglia.
La Villa Reale di Monza ha fatto da cornice per la finalissima dell’International Sparkling Awards. Le prestigiose sale della Reggia hanno infatti ospitato lo scorso sabato pomeriggio il primo Concorso Internazionale dedicato alle migliori produzioni enologiche nazionali e internazionali di vino rifermentato in bottiglia.
112 le fuoriclasse del vino sparkling che hanno conquistato il podio mondiale superando a pieni voti i mesi di rigide valutazioni portando a casa 65 medaglie d’argento, 26 di bronzo e 21 d’oro. Tra queste ben 95 sono made in Italy e 17 straniere, delle quali: 10 francesi, 3 slovene, 2 danesi, 1 rumena, 1 sudafricana.
Ad accompagnare i visitatori nelle degustazioni 50 sommelier AIS Monza e Brianza che hanno arricchito con le loro spiegazioni il viaggio attraverso le migliori proposte enologiche internazionali suddivise secondo le tipologie di premi in gara. In accompagnamento ai vini soffici focacce preparate dalla scuola alberghiera Don Gnocchi di Carate Brianza.
“Non avremmo potuto scegliere occasione più propizia per celebrare una delle migliori
produzioni lombarde, italiane e internazionali – dichiara Fabrizio Sala – vice presidente di Regione Lombardia e assessore con deleghe a Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese. E la premiazione, in Villa Reale a Monza, ne è la conferma. Un ringraziamento va a chiunque ha scelto di partecipare, a chi ha condiviso con noi i frutti del proprio lavoro, mettendosi in gioco. Sappiamo quanto sia importante per i produttori vedere riconosciuto il proprio impegno con un premio che non si limita a valorizzare e promuovere i migliori, ma che intende soprattutto portare alla conoscenza del grande pubblico, su tutte le tavole, di tutti i Paesi del mondo, una tecnica eccezionale, un unicum che merita di essere studiato e approfondito, per consentire a tutti di apprezzare il vino nel modo piu’ giusto e di produrlo seguendo l’esempio dei migliori”.
Ad impreziosire il percorso di degustazione una mostra di una collezione privata dei Menù Reali e una esposizione di disegni di calici di design realizzati da artisti di tutto il mondo e confluiti a Monza grazie al concorso lanciato da ISA Milan per scoprire giovani talenti.
Pressnti alla cerimonia ancheLeonardo Valenti, docente del corso di viticoltura ed enologia Università Statale di Milano; Fabio Mondini, presidente dell’Associazione Gam e20, organizzatrice del Premio, Fiorenzo Detti, presidente Ais Lombardia e Luca Martini, campione del mondo sommelier 2013.