Turisti a Km Zero: tappa al ponte di San Rocco con il professor Vergani

Sabato 25 visita speciale al ponte di San Rocco di Vimercate e alla collegiata di Santo Stefano con il professor Graziano Alfredo Vergani.
Sabato 25 visita speciale al ponte di San Rocco di Vimercate e alla collegiata di Santo Stefano con il professor Graziano Alfredo Vergani.
Turisti a Km Zero, la rassegna che ha fatto scoprire decine di dimore storiche e monumenti del nostro territorio a centinaia di brianzoli, torna a Vimercate. Questa volta per scoprire la storia dell’antico ponte di San Rocco e della collegiata di Santo Stefano con una guida speciale: Graziano Alfredo Vergani, il più importante studioso del patrimonio storico locale.
Partenza della visita alle ore 14 con ritrovo in via Cavour 76, a pochi passi dal ponte di San Rocco: le prenotazioni sono obbligatorie e possono essere fatte chiamando il n. 039.6659488 (attivo tutti i giorni 10-13 e 15-17.30).
LA VISITA:
Accompagnati dal più importante studioso del patrimonio storico locale, si visiteranno i due principali monumenti di epoca medievale presenti nel centro storico di Vimercate: la Collegiata di Santo Stefano e il Ponte di San Rocco.
L’itinerario partirà dal Ponte di San Rocco (sec. III–XVI), unico esempio di ponte romano fortificato in Lombardia. Il complesso si fonda, appunto, su un ponte romano del III secolo d.C., cui soltanto nel XII secolo venne sovrapposta una porta difensiva, quella occidentale, mentre nel XIV secolo fu eretta la porta orientale. Si proseguirà poi nella Collegiata di Santo Stefano (sec. X-XIX), importante esempio di edilizia pre-romanica del nord-milanese con grandioso campanile, facciata cinquecentesca e cripta. All’interno numerosi affreschi tra cui il ciclo con le Storie della passione di Santo Stefano (1566) di Lattanzio Gambara. L’itinerario si concluderà nelle prime sale del museo MUST, dove si ammireranno le statue trecentesche provenienti dalla Collegiata di Santo Stefano.
*Il prof. Graziano Alfredo Vergani è docente di Storia dell’arte medievale presso l’Università degli Studi di Macerata e autore di numerose pubblicazioni sull’arte lombarda tra il X e il XIV secolo.