Ecco cosa possono fare Musica e Arte contro il disagio psichico

Addolcire la degenza dei pazienti con disagio psichico con musica e arte. E’ questo lo scopo del progetto “Ascolto con Arte”.
Addolcire la degenza dei pazienti con disagio psichico con musica e arte. E’ questo lo scopo del progetto “Ascolto con Arte“.
L’attività, partita la scorsa settimana, è stata finanziata dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e coinvolge i pazienti del reparto di psichiatria dell’Ospedale di Vimercate, con incontri dedicati alla musicoterapia, la Bottega di Nazareth di Oreno gestita dai volontari di Avolvi e la casa Famiglia San Giuseppe di Vimercate, con progetti di arte terapia e dramma terapia.
“Il rapporto fra medico e paziente non deve passare solo attraverso una medicina o una diagnosi – afferma Giovanni Materia, direttore sanitario dell’AO di Desio e Vimercate – deve comprendere anche un sorriso, una carezza, o anche della musica.”
Saranno 42 le sedute di musicoterapia presso l’ospedale di Vimercate, altrettanti gli incontri di Arteterapia e drammaterapia nelle altre strutture. Le attività saranno tutte realizzate dall’associazione di promozione Sociale Mutàr.
“Da quando è stata introdotta la musicoterapia nel nostro reparto è diventata un appuntamento fisso per tutti i pazienti – afferma Juliette Bagnasco, dirigente responsabile del servizio psichiatrico dell’ospedale di Vimercate – Non è pratica abituale, ma abbiamo visto come durante i 45 minuti della sessione aumenta oltre che il benessere del paziente anche il suo rapporto con gli altri”.
Nel laboratorio di arte terapia i pazienti hanno prodotto molti oggetti artistici che oltre ad essere venduti ed esposti in Corte Crivelli a Oreno, verranno proposti il prossimo 11 dicembre nel mercatino che verrà allestito nella hall dell’ospedale di Vimercate: i ricavati andranno in parte a finanziare nuovi progetti dedicati ai degenti.
Il responsabile del progetto è Rosario Galbussera, volontario e vicepresidente di Avolvi.