Fim Cisl pronta ad azione legale contro Alcatel per condotta antisindacale

I sindacati protestano a Vimercate per il “triste anniversario” ad un anno dalla visita di Matteo Renzi.
I sindacati protestano a Vimercate per il “triste anniversario” ad un anno dalla visita di Matteo Renzi.
A Vimercate oggi a mezzogiorno, davanti all’ingresso della mensa interaziendale dell’Energy Park, c’erano i rappresentanti delle sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil insieme ad alcuni dei lavoratori licenziati da Alcatel negli ultimi mesi. Il numero di 19 persone lasciate a casa è sceso negli ultimi giorni a 10, perchè nove di loro hanno accettato la “buonuscita” offerta dall’azienda di una cifra che si dovrebbe aggirare intorno ai 70 mila euro.
Fra le persone che non hanno voluto accettare questi soldi, e che stanno portando avanti una vertenza contro l’azienda c’è anche una dei tre rappresentanti sindacali, che sono stati lasciati a casa: Milanesi Raffaella (in foto a destra) rappresentante Rsu della Fim Cisl, da 25 anni lavorava in Alcatel e ha deciso di continuare la battaglia per non perdere il lavoro: “Ho 43 anni e per più di metà della mia vita ho lavorato prima in Telettra, fino a poco fa in Alcatel – afferma Raffaella – L’azienda ci ha voluto licenziare senza accettare nessuna delle proposte alternative fatte dal ministero, forse come atto dimostrativo, senza nessun tipo di etica e senza guardare il nostro curriculum. Il licenziamento è arrivato a me come alle altre con un telegramma: io due figli e un mutuo da pagare e lotterò fino in fondo per riavere il mio posto di lavoro.”
Presente al presidio anche Giuseppe Ricci, coordinatore nazionale della Fim Cisl, che ha voluto far sentire la grande vicinanza del sindacato a questi lavoratori:
“Dopo l’annuncio di Renzi un anno fa, ora l’azienda licenzia 19 persone, dopo aver dichiarato di aver i conti in utile e dopo aver chiesto incentivi alla Regione per lo sviluppo di alcuni progetti che porteranno nuovo lavoro – afferma Ricci -. Le persone licenziate avrebbero potuto tranquillamente essere riassorbite ma è stato preferito mandare fuori lavoratori con contratti e tutele per magari assumere giovani attraverso il Jobs Act, con sgravi fiscali e la possibilità di licenziarli anche nei prossimi tre anni. Il Governo non può permettere questo gioco.”
Intanto Gigi Redaelli, segretario Fim Cisl Brianza-Lecco, fa sapere che il suo sindacato potrebbe presentare entro poche settimane un’azione legale nei confronti di Alcatel per attività antisindacale nei confronti dei propri rappresentanti licenziati.”