In duemila per la kick boxing. Tra di loro Balotelli ed Emis Killa #foto

Duemila appassionati di kick boxing hanno affollato il palazzetto dello sport di Monza nella serata di venerdì per assistere a Glory 25, la tappa italiana delle Glory World Series.
Duemila appassionati di kick boxing hanno affollato il palazzetto dello sport di Monza nella serata di venerdì per assistere a Glory 25, la tappa italiana delle Glory World Series, la più ricca e prestigiosa lega mondiale della disciplina che ha soppiantato per interesse il classico pugilato.
L’evento, iniziato alle 17.45 e terminato alle 24, è stato diviso in tre atti: complessivamente c’erano 26 fighters per 14 incontri e 7 categorie di peso interessate. Oltre al ritorno sul ring dell’ex campione del mondo Giorgio Petrosyan, di origini armene ma naturalizzato italiano, in cartellone figuravano 2 match per titoli mondiali e 3 match Superfight. Il finale “clou” vedeva in programma un torneo a 4 ad eliminazione diretta con semifinali e finale nella categoria 77 chilogrammi e i big-match tra Petrosyan e il canadese Josh Jauncey e tra l’olandese Robin Van Roosmalen e il thailandese Sittichai Sitsopenong.
Petrosyan, cresciuto a Gorizia e ora trapiantato a Milano, ha fatto il suo rientro nel circuito Glory a distanza di due anni a causa di un grave infortunio a una mano. Dopo il trionfale ritorno sul ring di Oktagon dello scorso aprile, “The Doctor” ha continuato la risalita nel ranking dei pesi medi vincendo ai punti con verdetto unanime la sfida contro il giovane e rampante avversario americano. A seguire il pubblico ha ammirato Van Roosmalen, campione del mondo in carica e numero 1 del ranking di Glory, difendere primato e cintura nella categoria 70 chilogrammi pur se con un verdetto contestato. I molti tifosi italiani del thailandese Sittichai Sitsopenong hanno infatti fischiato sonoramente la proclamazione del vincitore e il “tulipano” a un certo punto non è riuscito più a trattenersi rispondendo col gesto dell’ombrello.
A proposito di notizie di colore, tra i Vip presenti a bordo ring si sono riconosciuti il calciatore del Milan, Mario Balotelli, e il rapper vimercatese Emis Killa, al secolo Emiliano Giambelli. Oltre a essere amici tra loro (è nota poi la passione per il rap di “SuperMario”), sono entrambi amici di Petrosyan. Questi, appena terminato il match, è sceso a salutare l’attaccante rossonero, che a sua volta è passato dal rapper per poi raggiungere assieme negli spogliatoi il campione di kick boxing. Balotelli, momentaneamente fermo per problemi fisici, ha pure ricevuto in regalo i guantoni dell’incontro. Per Petrosyan è un portafortuna, per quelli del Milan un po’ meno…