Online le pagelle delle scuole. Scopri i voti degli istituti brianzoli

4 novembre 2015 | 10:21
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Online le pagelle delle scuole. Scopri i voti degli istituti brianzoli

Gli Istituti scolastici di Monza e Brianza si danno i voti. La scuola si fa dunque 2.0 e le “pagelline” sono accessibili proprio a tutti con un semplice click.

Le pagelle degli istituti scolastici brianzoli, e non solo, sono online. Esiti degli scrutini, esami di stato, risultati delle prove Invalsi, informazioni sulla prosecuzione negli studi o nel mondo del lavoro degli studenti diplomati, caratteristiche del dirigente scolastico, caratteristiche del corpo insegnante, informazioni dettagliate sull’organizzazione, tutto rigorosamente online nel segno della massima trasparenza. La scuola si fa dunque 2.0 e le “pagelline” sono accessibili proprio a tutti con un semplice click.

«I Rapporti di autovalutazione (Rav) delle scuole sono il frutto di un anno di lavoro in cui ogni istituto ha confrontato i propri dati con quelli provinciali, regionali e nazionali e ha messo nero su bianco i propri punti di forza e debolezza, abbinandoli a precisi obiettivi di miglioramento» spiegano dal Ministero.

LE SCUOLE DI MONZA E DELLA PROVINCIA Ad oggi non tutte le scuole della Provincia di Monza e Brianza hanno già completato il proprio Rav nel programma “La scuola in chiaro” ma, dai primi dati emersi, pare che gli autogiudizi espressi dagli Istituti si attestino sulla media nazionale. Per ciascuna delle voci previste le scuole hanno conferito a se stesse un giudizio basato su una scala da 1 a 7 (1=situazione molto critica, 7=eccellente), motivando di volta in volta la propria scelta.

– Ad esempio, IC SALVO D’ACQUISTO di Monza, per quanto concerne i dati risultati scolastici si da un bel 7, sottolineando che, dai dati in possesso, si evince che la percentuale degli studenti ammessi alla classe successiva per la scuola primaria è del 100%, mentre quella degli studenti della scuola secondaria di primo grado si aggira intorno al 99%. «Il livello è dunque eccellente per entrambe i gradi di istruzione». Solo un 3, invece, per quanto riguarda l’ambiente di apprendimento: «La scuola non incentiva l’utilizzo di modalità  didattiche innovative in modo sistematico, organizzato e continuativo, a causa dell’utilizzo di pratiche didattiche ormai consolidate tra i docenti, dell’assenza di confronto con altre esperienze e alla mancanza di investimenti per penuria di risorse ed incentivi economici. La scuola risponde quindi solo in parte alle esigenze dell’utenza, che riconosce la solidità della preparazione fornita agli alunni, ma richiede un ampliamento delle attività laboratoriali».

– Votazioni buone anche per il Liceo classico ZUCCHI. L’istituto di piazza Trento e Trieste ottiene un bel 5 per quanto riguarda i risultati scolastici: «I risultati raggiunti dagli alunni della scuola nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica sono in linea con i dati nazionali. Tuttavia, si osservano esiti non uniformi tra le varie classi. Tale livello non uniforme si ritiene possa essere stato influenzato dall’applicazione del metodo del “cheating”, da parte dell’INVALSI e da una non perfetta omogeneità riscontrata in alcune classi rispetto alla validità delle prove stesse».

– L’istituto tecnico statale ALBERT EINSTEIN di Vimercate si auto-assegna un 6 per quanto riguarda i risultati scolastici: «Il numero di studenti non ammessi alla classe successiva è inferiore ai dati rilevati a livello provinciale, regionale e nazionale. Ciò consente di affermare che la scuola favorisce il successo scolastico dei propri studenti attivando stategie efficaci. – In uscita dai percorsi di istruzione tecnica si rilevano esiti soddisfacenti soprattutto per quanto riguarda le fasce alte di punteggio, decisamente superiori alle medie provinciali, regionali e nazionali. – Gli studenti iscritti all’istituto tecnico-tecnologico che abbandonano la nostra scuola sono esclusivamente concentrati nelle classi iniziali del primo e secondo biennio».

ECCO L’ELENCO COMPLETO DELLE SCUOLE MONZESI E BRIANZOLE

“Questa è una giornata straordinaria per il nostro Paese – ha dichiarato in una nota stampa il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, intervenuta nel corso della presentazione al Miur – Le scuole hanno dato prova di grande maturità e responsabilità mettendo in trasparenza i propri dati. Siamo di fronte ad uno strumento potente che ci porta all’avanguardia in Europa. In un anno è stato fatto un lavoro enorme, che mette nelle mani di dirigenti, docenti, cittadini e genitori importanti elementi di analisi del sistema di istruzione. Trasparenza e responsabilità non sono più un tabù, ma un dato di fatto. Si finisce con le sperimentazioni e si inizia un processo permanente che porta avanti la nostra visione di autonomia. Lo step successivo sarà quello della valutazione esterna, che partirà nel secondo quadrimestre sul 10% delle scuole. Stiamo avviando anche la valutazione dei dirigenti scolastici e, in parallelo, come previsto dalla Buona Scuola, quella dei docenti. Finalmente abbiamo un sistema integrato di valutazione”.