Lega Pro: il Renate cade in casa contro la Cremonese

23 novembre 2015 | 00:10
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Lega Pro: il Renate cade in casa contro la Cremonese

La legge dell’ex. Un gol di rapina di Brighenti dà slancio alla Cremonese e condanna un Renate dalle quotazioni in ribasso.

La legge dell’ex. Un gol di rapina di Brighenti dà slancio alla Cremonese e condanna un Renate dalle quotazioni in ribasso rispetto alle ultime settimane. Sconfitta amara per i ragazzi allenati da Simone Boldini, che solo sporadicamente sono riusciti a mettere in apprensione l’attuale quarta forza del girone A. Ed ora, il calendario propone cinque scontri diretti nelle prossime sei uscite che concluderanno il girone d’andata: urge fare punti, al più presto e in ogni modo.

Per il match contro i gloriosi grigiorossi di Fulvio Pea, mister Boldini opta per un solo cambio rispetto all’undici reduce dal pareggio di Bolzano. Fuori Marco Valotti, dentro dal 1′ Aiman Napoli, che torna titolare a distanza dieci partite, ovvero sia dalla sfida contro la Giana Erminio della 2^ giornata. Qualche problema in più per la Cremonese, che deve fare a meno degli acciaccati Briganti, Rosso e Formiconi. A centrocampo si rivedono Bianchi (dopo la panchina contro il Padova) e soprattutto Ndiaye, uscito dalle rotazioni nelle ultime settimane. Davanti nuova conferma per Forte, a segno contro i patavini sette giorni fa, e ovviamente massima attenzione al mai dimenticato ex Andrea Brighenti.

Al “Città di Meda” la prima occasione è di marca renatese. Corner da destra di Scaccabarozzi, colpo di testa schiacciato a terra di Napoli e deviazione di Ravaglia sopra la traversa. Più Renate che Cremo in avvio, ma al netto di ciò, nel primo quarto d’ora non succede nulla di eclatante. Col passare dei minuti, la gara si incanala sui binari della noia, con il taccuino che di fatto resta immacolato. Nessuno dei due undici riesce a prendere in mano l’inerzia della situazione, con gli errori che si accumulano senza soluzione di continuità. Dopo aver”scollinato” la prima mezzora di gioco, a Meda il punteggio resta inchiodato sullo 0-0. Per scuotersi dal lungo torpore bisogna attendere il minuto 37, quando sul filtrante mancino di Scaccabarozzi, Anghileri manca l’impatto col pallone per una manciata di centimetri. Nella circostanza, difesa grigiorossa completamente immobile. Non c’è recupero al termine della prima, abulica frazione di gioco. Renate e Cremonese tornano negli spogliatoio in situazione di perfetta – e giusta – parità.

Sembra far presagire a ben altro la ripresa, merito di un Renate pimpante e aggressivo in avvio. Al 6′ il primo effettivo tiro in porta porta la firma di Napoli, che partendo da sinistra si accentra e lascia partire un destro centrale e privo della necessaria potenza. Si vede anche la Cremonese qualche giro di lancette dopo, ed è clamorosa la palla gol divorata dalla formazione di Pea. Forte innesca Brighenti in velocità, il capitano grigiorosso entra in area di prepotenza ma angola troppo il sinistro, che sfiora il palo più lontano e si perde sul fondo. Il centravanti veneto non perdona però al quarto d’ora, quando sulla palla dentro del neo entrato in campo Maiorino si allunga e in scivolata mette fuori causa Castelli per il provvisorio 0-1. Corre ai ripari mister Boldini, che aumenta il peso dell’attacco con l’inserimento di Kondogbia al posto di Scaccabarozzi. La reazione però stenta ad arrivare, con la Cremonese attenta a non concedere il minimo varco. Le ultime speranze delle pantere si spengono sul calcio di punizione di Napoli, con la sfera che sorvola di un palmo la traversa. Per la terza gara consecutiva i ragazzi di Boldini restano a secco di reti, mentre il digiuno di vittorie in casa si fa sempre più pesante…

TABELLINO:

NOTE: Serata fredda con cielo coperto, terreno di gioco in discrete condizioni. Nessun giocatore espulso, ammoniti  (R), Crialese, Ravaglia (C). Calci d’angolo: 9-4 per il Renate. Recupero: 0′ pt + 4′ st

MEDA– La legge dell’ex. Un gol di rapina di Brighenti dà slancio alla Cremonese e condanna un Renate dalle quotazioni in ribasso rispetto alle ultime settimane. Sconfitta amara per i ragazzi allenati da Simone Boldini, che solo sporadicamente sono riusciti a mettere in apprensione l’attuale quarta forza del girone A. Ed ora, il calendario propone cinque scontri diretti nelle prossime sei uscite che concluderanno il girone d’andata: urge fare punti, al più presto e in ogni modo.

Questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione di MBNews, ma è un comunicato proveniente da fonte esterna (Ufficio stampa Ac Renate) e pubblicato integralmente.

Foto gentilmente concessa da Ac Renate