Pedaggio Pedemontana, Maroni: «Le tariffe le ha decise il Governo»

5 novembre 2015 | 15:00
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Pedaggio Pedemontana, Maroni: «Le tariffe le ha decise il Governo»

L’autostrada sarà la prima in Italia con il pagamento in “free flow”. Come funziona?

La tratta B1 di Pedemontana è stata aperta oggi (leggi qui) e alle proteste relative alla viabilità e ai flussi di traffico che andranno a colpire la brianza (leggi qua posizione dei sindaci e Legambiente) bisogna aggiunge la questione pedaggi.

I prezzi sono stati diffusi agli inizi di ottobre, per entrare poi in vigore dal 1° novembre, ed era stata subito battaglia nel mondo della politica. Il Pd regionale in una nota stampa aveva parlato di pedaggi folli (leggi qui), la Lega aveva risposto con sconti e una richiesta al Governo di modificare le delibere del CIPE sugli esosi pedaggi previsti (leggi qua).

Maroni-Roberto-presidente-Reg-Lombardia-mbOggi il presidente Roberto Maroni durante il taglio del nastro della nuova tratta che collega Lomazzo a Lentate sul Seveso è voluto tornare sulla questione pedaggi: “Le tariffe? Sono state decise nel 2007 dal Governo. Su questo non decide la Regione. Alcuni parlamentari locali hanno presentato nelle scorse settimane un’interrogazione al Governo, per chiedere uno sforzo in questa direzione, ma la risposta del Governo è stata che non è possibile fare qualcosa, perchè non ci sono i soldi e ha quindi confermato la tariffazione del 2007. Nonostante questo, – ha aggiunto – noi, come Regione Lombardia, siamo intervenuti, consentendo per tutto il periodo di Expo di usufruire gratuitamente di tutta la tratta A e delle Tangenziali di Varese e di Como e prevedendo ulteriori forme di riduzione tariffaria per tutto il mese di novembre, addirittura la gratuità per chi si iscrive al ‘Conto targa’ e a dicembre e gennaio si pagherà il 50 per cento. Inoltre ho chiesto alla società l’impegno di far avere una tariffazione bassissima, al 50 per cento, per i pendolari che percorrono questa autostrada 8 o più volte al mese, ma ripeto che tutto questo non lo decide la Regione Lombardia”.

Sull’argomento è intervenuto anche Alessandro Fermi, il sottosegretario all’Attuazione del Programma, ai Rapporti istituzionali nazionali e alle Relazioni internazionali garantendo tariffe agevolate ai clienti abituali: “Già tempo fa avevo assicurato che saremmo riusciti a garantire ai ‘clienti abituali’ scontistiche importanti. Sono dunque certo che anche dopo questo periodo promozionale (e cioe’ dal 1 febbraio) gli utenti tradizionali potranno avere sconti ancora migliori di quelli in vigore oggi. E’ il massimo risultato che si poteva raggiungere per un’opera realizzata in project financing e cioe’ con la partecipazione dei privati”.

L’autostrada sarà la prima in Italia con il pagamento in “free flow”. Come funziona? In pratica, lungo i nuovi tratti non ci saranno caselli ma le targhe delle auto saranno registrate quando passeranno sotto i portali come quello nelle foto. L’automobilista, poi, dovrà pagare quanto dovuto attraverso diverse modalità di pagamento digitale (clicca qui per i dettagli)