Botti di Capodanno: ecco in Brianza i comuni che li hanno vietati

In molte città d’Italia quest’anno sarà una notte di San Silvestro senza botti. In diversi comuni brianzoli il divieto è già scattato.
Inquinano l’aria, turbano la quiete degli amici a 4 zampe e, se non maneggiati accuratamente, possono anche ferire gravemente sia grandi che piccini. In molte città d’Italia quest’anno sarà una notte di San Silvestro senza botti. In diversi comuni brianzoli il divieto è già scattato.
Dicono no ai fuochi d’artificio a Capodanno: Limbiate, che ha emesso una ordinanza ad hoc con il divieto di utilizzo di petardi e artifizi pirotecnici sul territorio comunale dal 27/12/2015 al 6/1/2016; Giussano, la cui amministrazione informa la cittadinanza che con ordinanza n. 168 in data 28 dicembre 2015, il sindaco ha disposto il divieto, dal 30 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016, su tutto il territorio comunale, di uso ed accensione di fuochi d’artificio, giochi pirici e pirotecnici, fumogeni, petardi e di ogni strumento per l’emissione di fumo o gas visibile.
Ordinanze anti botti anche a Desio, Muggiò, Arcore, Bellusco e Lissone: “Petardi e fuochi d’artificio saranno vietati a Lissone fino all’Epifania. Il divieto sarà valido sia in luoghi aperti che chiusi, sia pubblici che privati, nelle strade, nelle piazze, nei giardinetti e ovunque siano presenti o passino persone, e in ogni caso vicino a scuole, ospedali, chiese e altri luoghi di culto. Solo i cosiddetti «artifizi pirotecnici di libera vendita» potranno essere fatti esplodere, ma esclusivamente in luoghi isolati, lontano da altre persone e da animali, e assolutamente non dove ci siano feste, manifestazioni o mercati. Pena, per i trasgressori, multe fine a 500€ e il sequestro di tutto il materiale pirotecnico. Se poi i petardi verranno fatti esplodere con l’intenzione evidente di spaventare o comunque disturbare gli animali, l‘autore del gesto verrà denunciato penalmente per maltrattamenti. Il divieto è stato istituito da un’ordinanza del sindaco volta a “tutelare l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”.
Botti di capodanno vietati a Meda che nei giorni scorsi ha invitato i cittadini a festeggiare la notte di San Silvestro con “il botto dello spumante” al posto di quello del petardo. Mercoledì 30 dicembre il vicesindaco Simona Buraschi ha infatti chiesto ai medesi di assumere comportamenti rispettosi dell’ambiente e della salute, rinunciando ai fuochi artificiali e ai giochi pirotecnici di fine anno.
A Monza, invece, il divieto non sussiste ma il comune ha da qualche settimana avviato una campagna di sensibilizzazione, con tanto di vademecum, per scoraggiarne l’utilizzo (leggi articolo completo).