Centro profughi: ad Agrate arrivano i prefabbricati. Il sindaco bacchetta Vimercate

La Croce Rossa sta montando nel centro porfughi di Agrate le nuove casette prefabbricate riscaldate.
La Croce Rossa sta montando nel centro profughi di Agrate le nuove casette prefabbricate riscaldate.
Piccola svolta nel centro allestito nell’ex area cantoniera di Agrate Brianza, dove da questa estate sono ospitate più di 100 persone. Come annunciato nelle scorse settimane le tende usate fino ad oggi verranno smantellate e sorgeranno dei nuovi prefabbricati riscaldati. Il numero di richiedenti asilo presenti scenderà dagli attuali 140 fino ad un numero massimo di 90, numero che la Croce Rossa ritiene giusto per gli spazi presenti: “In questi mesi ad Agrate non si sono verificati particolari incidenti nel campo e la città li ha accolto senza troppi problemi – afferma il sindaco Ezio Colombo – la scorsa settimana alla cena organizzata in oratorio erano presenti 100 migranti e 90 cittadini di Agrate: un segno di come sia possibile fare fronte a questa emergenza senza allarmismi.”
Fra l’altro parte degli ospiti dell’Hub di Agrate saranno trasferite anche nella struttura di Camparada. Cittadina che sta affrontando con qualche problematica in più l’arrivo dei migranti. La scorsa settimana dopo un’agitata assemblea pubblica, c’è stata una macabro ritrovamento, un gesto di qualche invicile: quattro teste mozzate di maiale sono state rinvenute fuori dal convento che dovrebbe ospitare i richiedenti asilo, un clamoroso segno di protesta da parte alcuni ignoti.
“Purtroppo ci sono persone che compiono gesti ignobili come in questo caso – continua il sindaco Colombo – non sono certo rappresentanti di tutta la comunità ma devo dire che l’atteggiamento di una parte politica che quotidianamente fomenta odio e paura non aiuta nel risolvere un problema non certamente locale, ma di portata continentale. Purtroppo ci sono anche città con quasi 30mila abitanti, come Vimercate, che in questa ondata di emergenza non hanno voluto dare il proprio contributo, come invece sarebbe potuto essere”.