Ex Borsa, slitta ancora il recupero della Pompei brianzola

In Consiglio comunale è stato annunciato l’ennesimo rinvio dei lavori di recupero
Rischia di passare alla storia come uno dei cantieri più longevi di Monza. L’ex scuola Borsa venne opera da un fitto reticolato di tubi e passerelle nella primavera del 1998. Viste le sue condizioni pessime e il rischio crollo, l’amministrazione comunale decise di avviare un intervento di recupero, sperando anche in quale aiuto economico esterno.
Il cantiere, però, rimane fermo al palo e da allora gli annunci di una ripresa dei lavori si sono susseguito al ritmo di almeno uno all’anno, fino a poche ore quando in Consiglio comunale lo stanziamento di cinque milioni di euro per ristrutturare l’edificio è stato fatto saltare. In totale, la giunta è stata costretta a congelare interventi per 20 milioni di euro, fra i quali appunto anche il progetto per rimettere in sesto l’ex scuola Borsa, per molti una piccola Pompei brianzola.
L’obiettivo dell’intervento di recupero è di creare nuovi spazi da assegnare poi al vicino Istituto d’arte, da anni alla ricerca di nuovi metri quadrati per organizzare con maggiore agio le lezioni. L’ultimo annuncio andato a vuoto risale alla scorsa primavera, quando Regione Lombardia spiegò che lo stanziamento messo a disposizione solo pochi mesi prima non avrebbe potuto essere erogato.
Foto d’archivio