Ex Medaspan, analisi sì o no? Lo scontro tra sindaco e Sinistra e Ambiente

29 dicembre 2015 | 08:34
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Ex Medaspan, analisi sì o no? Lo scontro tra sindaco e Sinistra e Ambiente

A Meda è scontro tra il sindaco e il gruppo di Sinistra e Ambiente a proposito delle analisi chimiche da effettuarsi nella ex zona industriale.

È dallo scorso ottobre che il gruppo di Meda Sinistra e Ambiente richiede analisi chimiche più approfondite nel’ex area industriale Medaspan, per la quale si prevede la costruzione di un centro commerciale, di un albergo e di diversi servizi. In particolare, i membri di Sinistra e Ambiente vorrebbero indagare i quantitativi di diossina, solventi e formaldeide: «Oltre ad essere stata interessata da attività produttive che richiedevano l’utilizzo di sostanze chimiche pericolose – spiegano in un comunicato stampa -, l’area di intervento risulta anche compresa nel perimetro della zona R, così definita a causa della contaminazione prodotta dal disastro Icmesa del 1976».

Una domanda che però, sottoposta ad ottobre al sindaco e al consiglio comunale sotto forma di mozione, è stata bocciata. Ora Sinistra e Ambiente torna ad accendere l’attenzione sull’argomento riferendo delle indicazioni date da Arpa direttamente al Comune: nell’ambito della procedura di Vas per l’ex Medaspan, avrebbe chiarito l’esigenza di un’indagine ambientale accurata. Un approfondimento, però, ancora ignorato dall’amministrazione guidata da Giovanni Giuseppe Caimi, che anzi, nel corso del consiglio comunale del 17 dicembre avrebbe affermato che delle analisi per quantificare i livelli di diossina sarebbero già state effettuate, senza però specificare in che modo e da chi.

«Al di là di capire il motivo per il quale, nell’elaborato di approvazione della Vas, il Comune di Meda abbia ritenuto di non citare le Osservazioni di Arpa, né di tenere in considerazione le conseguenti richieste di approfondimenti analitici che derivavano dal documento Arpa e dalle Osservazioni Wwf, sottolineiamo che le evidenze esplicitate dal Direttore di Arpa siano le stesse contenute nella mozione bocciata in consiglio comunale – dicono i membri della lista civica -. A questo punto Sinistra e Ambiente si attende che questa fase di indagine, richiamata anche da Arpa, sia tenuta nella debita considerazione da parte dell’amministrazione comunale, chiedendo a Pabel l’elaborazione di un Piano di gestione e di utilizzo delle terre di scavo che preveda le determinazioni analitiche supplementari con il coinvolgimento di Arpa».