Monza, i problemi del quartiere Libertà e la replica dell’Assessore

Sicurezza, illuminazione delle strade, manutenzione dei giardini: sono solo alcune delle problematiche evidenziate dal Gruppo Spontaneo Libertà.
Dalla sicurezza all’illuminazione delle strade, passando per la manutenzione dei giardini e la scarsità degli arredi urbani: queste sono solo alcune delle problematiche poste nero su bianco dal Gruppo Spontaneo Libertà, associazione cittadina che solo pochi giorni fa ha indirizzato all’assessore Antonio Marrazzo una lettera che tocca punto per punto i diversi problemi che quotidianamente vengono segnalati dai cittadini del quartiere monzese.
Una lettera che vuole porre l’accento su quanto nella storica area cittadina può essere ancora migliorato in un’ottica di condivisione e confronto reciproco. Perplessità alle quali ha dato prontamente una risposta l’amministrazione cittadina rispondendo al Comitato. Tra i principali talloni di Achille, per il gruppo monzese, ci sarebbe l’attraversamento Viale Libertà altezza Nuovo Centro Civico.
«Con l’apertura e l’operatività del nuovo Centro Civico Libertà si è evidenziata e segnalata la necessità di realizzare un attraversamento protetto sul viale Libertà all’altezza dell’ingresso principale del C.C. Sappiamo che esistono vari progetti con diverse soluzioni. Riteniamo che sia giunto il tempo di prendere una decisione e realizzare velocemente l’opera richiesta prima al fine di evitare possibili e probabili incidenti» spiegano nella lettera.
«Il progetto è stato predisposto dai tecnici del settore mobilità, viabilità e reti, e contempla la realizzazione di un salvagente restringendo per un breve tratto il calibro del viale libertà. Si sfrutta l’attraversamento del controviale già presente a ovest dell’incrocio libertà-tosi e si prosegue poi con l’attraversamento del viale con nuovo salvagente da realizzare e attraversamento “sfasato”. Il nostro modello di riferimento e’ quello realizzato su viale Lombardia per l’attraversamento della ciclabile del canale Villoresi. Contiamo di realizzarlo entro l’estate 2016» ha risposto l’assessore alla sicurezza Paolo Confalonieri.
Ma non solo: a destare la massima preocupazione per il Gruppo Libertà sarebbero i furti che, secondo quanto da loro segnalato, avverrebbero sia di giorno che di notte. «Si segnalano un aumento di furti negli appartamenti del Quartiere, in modo particolare dalle nel tardo pomeriggio dalle 17.00 alle 20.00 e la presenza di persone che sostano da sole ed in gruppi che sembrano svolgere attività che andrebbero controllate dalle forze dell’ordine. Nonostante i ripetuti episodi di furti in appartamenti e nelle auto posteggiate, non si vede una reale presenza delle forze dell’ordine per cercare di prevenire e sopprimere tali atti delinquenziali. La gente vuole sapere cosa si sta facendo per arginare questo serio e crescente problema».
«Grazie per la segnazione che sarà nostra cura inoltrare alle forze dell’ordine che penso tuttavia siano a già a conoscenza della situazione e che sappiamo disporre di dati puntuali sui fenomeni che accadono in citta’» prosegue Confalonieri.
Nella lettera, poi, il gruppo di monzesi volge lo sguardo anche al decoro urbano, chiedendo all’amministrazione cittadina di porre fine “allo stato di degrado in cui versano i Giardini di via Parmenide-Tolomeo”, e alle piste ciclabili: «Abbiamo lavorato insieme alla consulta per migliorare la situazione attuale e per promuovere la realizzazione di collegamenti ciclabili al fine di evitare incidenti (come già purtroppo avvenuti) che permettano una circolazione più sicura. Sappiamo che ci sono previsti interventi ma quando?».
Sulla questione piste ciclabile l’assessore ha risposto: «Nel corso del 2016 dovremmo disporre di risorse per eseguire tratti di biciplan e implementare la zona 30 a Cristo Re. Per ora uso un condizionale ma spero presto diventi indicativo».