Monza-Mapellobonate 4-1. Delpiano: “Il nostro obiettivo è la salvezza”

Il Monza torna alla vittoria dopo il pareggio di Fiorenzuola d’Arda inanellando il settimo risultato utile consecutivo.
Il Monza torna alla vittoria dopo il pareggio di Fiorenzuola d’Arda inanellando il settimo risultato utile consecutivo, ma non riesce a recuperare terreno dalla capolista Piacenza, sempre lontanissima a 15 punti di distanza.
Contro il Mapellobonate si è visto, e non era scontato dato il forte rischio di nebbia, il miglior Monza della stagione e non è da escludere che ciò sia stato dovuto allo schieramento ultraoffensivo messo in campo dall’allenatore Alessio Delpiano: un 4-2-4 che ha fatto a pugni per mostrarsi col difensivismo propugnato solitamente dal tecnico di Pradalunga. L’autostima riesce a fare anche questo piccolo miracolo, che è andato a buon fine, come ha detto Delpiano a fine partita, grazie allo spirito di sacrificio dimostrato dagli attaccanti biancorossi.
Buona è stata anche la prova della difesa e del centrocampo, nonostante le assenze: un segnale importante dato alle avversarie nella lotta per la qualificazione ai play-off, inutili ai fini di un eventuale ripescaggio a meno che la Lega nazionale dilettanti riesca a far cambiare idea alla Federcalcio, almeno parzialmente (basterebbe dare la possibilità del ripescaggio anche solo a chi arriva primo nei play-off per rivitalizzare il campionato nei gironi dove non c’è più lotta per la promozione o si è già ristretta a 2 o 3 squadre).
Le assenze, dunque: innanzitutto quelle di due giocatori che hanno cambiato maglia nei primi giorni del mercato di riparazione invernale, apertosi martedì scorso. Si tratta del difensore Andrea Ientile, ceduto in prestito al Ponte San Pietro Isola, e dell’attaccante Giorgio Fumana, accasatosi alla Pro Settimo & Eureka. Della rosa attuale non erano disponibili gli squalificati Cattaneo e Romeo, il primo fermato dal Giudice sportivo addirittura per 4 giornate. Al loro posto Delpiano ha schierato Perini e Uliano, ma a sorpresa ha rilanciato Lombardi e Spampatti per Comentale e Tripsa. Un’altra novità rispetto al pareggio di Fiorenzuola d’Arda si è registrata in porta, col ritorno dalla squalifica di Cetrangolo, che era stato sostituito da Radaelli.
Pronti, via e il Monza va in vantaggio: al terzo giro delle lancette dell’orologio Soragna crossa dalla sinistra per Grandi che di testa insacca. Non succede più nulla fino al 28′, quando Casi in uscita anticipa d’un soffio Soragna lanciato molto bene da D’Errico. Il fantasista si esibisce in un gran numero al 38′ , liberandosi di tre difensori sulla fascia e servendo in mezzo per Lombardi che di piatto centra la traversa. 2’ dopo arriva comunque il raddoppio: Crociati travolge Grandi in area e l’arbitro assegna il rigore che Lombardi trasforma di piatto. Al 45′ i biancorossi ipotecano i tre punti grazie a una punizione-bomba di Uliano da 25 metri che s’infila nel “sette”.
Nella ripresa il primo lampo giunge al 7′ con un lancio di D’Errico per Soragna che al volo impegna Casi in una difficile parata. Al 12′ D’Errico ci prova da lontano mandando la sfera a lato. 1’ dopo Soragna calcia quasi a colpo sicuro, ma un difensore devia in corner. Al 15′ il Mapellobonate allenato dal buraghese Matteo Villa accorcia le distanze: su un cross di Spiranelli quasi dalla linea di fondo né Cetrangolo né i difensori ci arrivano e Gabellini insacca di piatto a porta vuota. Delpiano toglie Uliano e inserisce Tripsa passando al 4-3-3 con l’arretramento di D’Errico. Poi sostituisce Spampatti con Roveda e chiude subito la partita, non prima di aver tremato per un cross dalla sinistra di Crociati che Recino di testa in tuffo spedisce a lato: è il 36’ quando appunto il neoentrato Roveda effettua un traversone per Soragna che in acrobazia costringe Casi al colpo di reni per deviare in corner. Il calcio d’angolo battuto da D’Errico è preda di Grandi che di testa gonfia la rete. A 5’ dalla fine c’è gloria per Alessandro Capelli (in panchina assieme al compagno di squadra della Juniores, Federico Ciavarrella), che subentra a Grandi, al quale lo stadio tributa un grande applauso per la doppietta.
In sala stampa Delpiano ha elogiato lo spirito della squadra: “Sapevamo che giocare col 4-2-4 poteva risultare come avere una coperta corta e invece c’è stato grande sacrificio da parte dei ragazzi. Sono contento perché è stata la risposta che volevo dai miei attaccanti. Il 4-2-4 non sempre lo posso proporre, ma con una fase difensiva ultimamente ben interpretata oggi ho potuto provarlo. Cosa non è andato? Mi è scocciato prendere il gol e rischiare di prenderne altri due. Il ritorno di Uliano? Il suo talento lo conoscevo da quando aveva 18 anni e io ero il suo direttore sportivo al Pergocrema. Sono contento del suo rientro: la sua prestazione è stata molto buona. La doppietta di Grandi? Lui è un ragazzo d’oro e un giocatore importante, ma va sempre ‘pizzicato’, stimolato. L’esordio di Capelli? È stato un premio per i ragazzi che vengono ben allenati dal mio grande capitano Fulvio Saini (quando giocavano assieme nel Monza, ndr). Lo ‘strano’ cartellino giallo a D’Errico? Ho voluto che si facesse ammonire perché, essendo diffidato, salterà la partita di domenica prossima a Caravaggio e dunque non rischierà di non esserci in quella successiva, più importante, contro il Seregno. Il rigore fatto calciare a Lombardi? Di solito tendo a premiare gli attaccanti, ma siccome ultimamente i risultati non sono stati molto positivi sono passato ai centrocampisti… Se guardo in alto in classifica? Il nostro obiettivo è umile: raggiungere in fretta la salvezza. Adesso c’è il mercato di riparazione, ma a mio parere non c’è bisogno di grandi inserimenti. Questo gruppo è già in gamba e ha ampi margini di miglioramento. La squadra è già abbastanza attrezzata. Riguardo alle voci di nostri giocatori in uscita, posso dire che Soragna è importante sia come giocatore che come uomo. Lui ha un futuro qui a Monza, però capisco anche che Piacenza sia una piazza di forte richiamo. Lombardi e Spampatti non credo che si muoveranno. La partita di Caravaggio di domenica prossima (ore 14.30, ndr)? Quella bergamasca è una squadra quadrata: dovremo essere equilibrati in campo”.
Daniele Grandi ha raccontato i suoi due gol dedicandoli “alla famiglia e ai compagni di squadra” e poi ha rivelato: “Il rigore volevo calciarlo io perché ero il rigorista della squadra. Mi ispiro a Robert Lewandowski ma lui è di un altro pianeta”. Infine, a proposito del distacco dal Piacenza, ha commentato: “Il Piacenza ha 15 punti in più di noi però è partito con altre ambizioni”.
Concludiamo con la presentazione del tradizionale Natale con il Monza Club. La tifoseria organizzata lo ha fissato per venerdì 18 dicembre alle ore 20.30 presso il Ristorante La Bergamina di Cascina Bruno in Comune di Arcore. Il costo della cena è di 12 euro. Saranno presenti rappresentanti del Monza 1912, ma anche dell’HRC Monza, società di hockey su pista di Serie A1. Per prenotarsi, entro il 16 dicembre, bisogna scrivere all’indirizzo di posta elettronica monzaclubliberta@gmail.com o telefonare a Giannello Fedeli al 3402279814
MONZA-MAPELLOBONATE 4-1 (3-0)
MONZA (4-2-4): Cetrangolo; Sokoli, Molnar, Perini, Cochis; Lombardi, Uliano (21′ s.t. Tripsa); Spampatti (32′ s.t. Roveda), Grandi (40′ s.t. Capelli), D’Errico, Soragna. A disp.: Radaelli, Ciavarrella, Comentale, Varola, Pontiggia, Vettraino. All.: Delpiano.
MAPELLOBONATE (4-3-3): Casi; Adiansi, Ferrari, Bettoni (1′ s.t. Bergamini), Crociati; Esposito, Piccinini (25′ s.t. Maglio), Verderio; Bentoglio (6′ s.t. Gabellini), Recino, Spiranelli. A disp.: Quadri, Carneto, Villa R., Pesce, Tomas, Sangalli. All.: Villa M..
ARBITRO: Pennino di Palermo.
MARCATORI: 3′ p.t. Grandi, 40′ p.t. Lombardi (rig.), 45′ p.t. Uliano, 15′ s.t. Gabellini, 36′ s.t. Grandi.
NOTE: calci d’angolo 2-6; ammoniti Molnar, Sokoli, Lombardi, D’Errico, Crociati, Bergamini e Recino; recupero 2′ e 3′; spettatori paganti 124 per un incasso di 1400 euro, abbonati circa 750 (quota non comunicata).