Monza, cancellata la messa: meglio solo una riflessione

La decisione è stata presa dall’ente cattolico di formazione professionale di San Biagio. Critiche di Romeo, consigliere regionale della Lega
Al posto della messa un momento di riflessione e preghiera. L’ente cattolico di formazione professionale di San Biagio è finito al centro di un caso. Infatti, in vista del Natale, non sarà celebrata la messa.
La decisione è stata annunciata mercoledì pomeriggio dal preside, nel corso di una riunione con il corpo docenti che ha sottolineato che la decisione è stata presa per non discriminare altri studenti di altre fedi. Una decisione analoga era stata presa già l’anno passato e in tale circostanza diversi insegnanti avevano manifestato più di una perplessità. Situazione che si sta ripetendo anche in queste ore, soprattutto in ragione del clima teso che si è creato dopo le violenti polemiche scoppiate attorno al caso di Rozzano.
In particolare, il consigliere regionale della Lega, Massimiliano Romeo, residente nel medesimo quartiere, non ha lesinato le critiche per la decisione. “Se in una scuola cattolica non si celebra la messa del Natale, significa che è finita – ha dichiarato l’esponente del Carroccio -. Non voglio strumentalizzare la vicenda, molto simile del resto ad altre situazioni che si stanno verificando nel resto del Paese, ma sono scandalizzato dal fatto che sia un prete a rinunciare alla celebrazione del Natale. Finché si tratta di un preside ateo ad invocare la laicità in una struttura dello Stato, posso capirlo anche se non lo giustifico e non lo condivido, ma che adesso la Chiesa si faccia problemi a casa propria lo ritengo inaccettabile ed assurdo”.