Besana in Brianza, cagnolina morta per lo scoppio di un petardo

Il Comune di Besana aveva aderito alla campagna di sensibilizzazione contro i botti.
Una cagnolina di 6 anni di nome Gemma è morta la notte di capodanno per le conseguenze dello scoppio di un petardo. È successo a Villa Raverio, frazione del Comune di Besana in Brianza, la vicenda è stata resa nota su facebook e divulgata anche tramite una nota stampa dall’Enpa di Monza e Brianza.
I FATTI – Il proprietario dell’animale, racconta di aver festeggiato l’arrivo della mezzanotte con delle “fontanelle” per bambini nel giardino condominiale. La famiglia aveva con sé la cagnolina la quale, dice il proprietario, non ha mai avuto paura del fuoco e “giocava vicino alle fontanelle, tutta presa ad abbaiare per solo e puro divertimento”. Gemma ha abbaiato anche quando ha sentito dei botti dalla parte opposta del cortile e – senza guinzaglio – è corsa in quella direzione. In quel momento si sono sentite delle voci di ragazzi gridare “scappa, scappa” e poi si è vista la cagnolina stesa a terra con diverse ferite allo stomaco. La corsa alla clinica veterinaria 24h a Gerno di Lesmo si è rivelata purtroppo inutile: nonostante un intervento chirurgico e due rianimazioni, un’emorragia polmonare non ha lasciato scampo.
Il Comune di Besana aveva aderito alla campagna di sensibilizzazione contro i botti con una comunicazione pubblicata sul proprio. Anche il primo cittadino di Besana, Sergio Gianni è intervenuto sulle pagine web: “Raccolgo l’invito a continuare nella campagna per il rispetto degli animali e in particolare contro i botti in occasione delle feste di fine anno. Ho ritenuto non opportuno emettere un’ordinanza che non saremmo mai stati in grado di far rispettare (…) Condivido la necessità di investire di più sul richiamare al senso civico i cittadini per quanto riguarda il rispetto degli altri e quindi anche degli animali”.
“Nelle città dove era in vigore il divieto, di botti ce ne sono stati, nonostante tutto – dice Enpa – a conferma che senza consapevolezza e senza senso civico la legge serve relativamente a poco. Cogliamo l’occasione della tragica morte di Gemma per invitare le Istituzioni di tutto il Paese a riservare una sempre maggiore attenzione al benessere e alla tutela degli animali, sensibilizzando i cittadini in tutti i modi possibili”.