Eletti i vertici di Ats Brianza: la squadra è pronta

Paolo Cogliati alla direzione amministrativa, Paolo Bruno alla direzione sanitaria e Silvano Lopez alla direzione socio-sanitaria. Questo lo schieramento messo in campo dal direttore generale Massimo Giupponi.
Paolo Cogliati alla direzione amministrativa, Paolo Bruno alla direzione sanitaria e Silvano Lopez alla direzione socio-sanitaria. Questo lo schieramento per i prossimi tre anni messo in campo da Massimo Giupponi, direttore generale della neo Agenzia di Tutela della Salute (Ats) per realizzare i punti della riforma socio-sanitaria contenuta nella legge 23 dell’11 agosto 2015.
Una riforma quella regionale dai grandi cambiamenti, che ridisegnerà il futuro delle cure in Lombardia. Approvata il 5 agosto del 2015 sta entrando ora nel vivo. Il 10 dicembre la giunta ha deliberato la costituzione delle 8 Ats, che dall’ 1 gennaio hanno sostituito le 15 Asl, e delle 27 Asst (Aziende socio-sanitarie territoriali), che hanno assorbiranno le aziende ospedaliere e assicureranno sia le prestazioni sanitarie che territoriali.
“Ats accorperà i territori delle province di Monza e Brianza (55 comuni ndr) e Lecco (88 comuni ndr) – ha spiegato Massimo Giupponi, classe 1964 -, ma l’obiettivo principale della squadra che abbiamo costruito, è quello di occuparsi in maniera efficace di tutto il territorio compreso da Ats evidenziando le specificità di ogni zona”. Ecco il motivo della costruzione di un team con competenze complementari che possa svolgere in modo adeguato la funzione di programmazione che caratterizzerà l’Agenzia.
Giupponi ha inoltre posto l’accento su come nel breve non ci saranno cambiamenti per l’utente finale: “Non ci sarà nessuna interruzione dei servizi sanitari, ma anzi si lavorerà nell’ottica di erogazioni più professionali e multiservizio”.
Informazione e accesso ai servizi sanitari: queste le promesse che i nuovi direttori fanno ai cittadini delle due province coinvolte. Mentre le sfide per Ats, come ha spiegato Paolo Bruno, classe 1966, saranno due: una interna ed una esterna. “La prima sarà quella di unificare gli obiettivi di Ats come un’unica azienda, invece quella esterna sarà di portare a compimento quanto stabilito dalla legge 23” ha spiegato il direttore sanitario.
Il progetto dell’Agenzia ha costituito per Paolo Cogliati, classe 1966, una preziosa occasione di tornare a lavorare nella città in cui ha vissuto per 29 anni, Monza. Si è detto molto contento di occuparsi di un territorio che gli sta molto a cuore e lo farà in veste di “uomo dei conti”, come si è definito, ovvero come direttore amministrativo.
A rappresentare la tradizione, ma incaricato del più innovativo dei compiti, Silvano Lopez, classe 1954, nominato direttore socio-sanitario. “Mi è stato affidato un ruolo che prima non esisteva, il punto di partenza sarà proprio quello di definire il profilo dell’incarico che rivestirò e farlo in armonia tra la parte programmatoria e la parte erogativa che mi competono”. Il suo, infatti, è un duplice ruolo che lo porterà a confrontarsi con gli enti locali che sono i primi a cogliere le esigenze dei cittadini. Secondo Silvano Lopez, infatti, Ats deve essere un “braccio operativo e pensante, sempre più vicino al cittadino”.
La strada da fare è ancora lunga per trovare la piena efficienza dell’Agenzia della Tutela della Salute della Brianza: “Abbiamo già iniziato a incontrare i rappresentanti dei Comuni – spiega il direttore generale -. Sarà molto importante non soltanto il rapporto con le strutture sanitarie ma anche il raccordo con gli enti locali per quanto riguarda le politiche sociali. Dobbiamo lavorare insieme per raccogliere i bisogni dei cittadini al fine di programmare al meglio. L’informazione adeguata è alla base del progetto dell’agenzia che punta ad essere dialogante, sia con i cittadini, sia all’interno del sistema sanitario”.
In foto da sinistra: Paolo Bruno, Paolo Cogliati, Massimo Giupponi e Silvano Lopez
________________
ARTICOLI CORRELATI
Riforma sanità: accorpamenti e nuove nomine. Ecco le novità