Il tram di Limbiate continua la corsa… La Camera si impegna a rifinanziare la linea

Il Governo si è impegnato a trovare i 60milioni per la riqualificazione della linea che collega servizio che collega Mombello alla fermata Comasina della M3.
Il tram di Limbiate ritrova la sua strada. Alla Camera dei Deputati, è stato approvato l’ordine del giorno che impegna il Governo a ripristinare il finanziamento di 60 milioni di euro, per la riqualificazione la linea che collega servizio che collega Mombello alla fermata Comasina della M3.
Una storia quella dei fondi destinati al tram di Limbiate che pare proprio non trovare fine. Dopo che nei mesi scorsi sembrava proprio che i soldi fossero diretti ad altri investimenti (ad Expo prima e alla valorizzazione dell’area usata dall’Esposizione Universale, dopo) alcuni parlamentari locali si sono attivati per cercare di riportare i fondi in Brianza e così nei giorni scorsi è stato sottoposto all’esame del Parlamento il documento firmato da Ezio Primo Casati, Eleonora Cimbro, Roberto Rampi e Matteo Mauri (Pd) e quello invece proposto da Elena Centemero (Forza Italia) aventi in sintesi la stessa finalità: quella di impegnare il Governo a reperire per altre strade i 60 milioni necessari alla riqualificazione della linea.
Soddisfatto per l’approvazione in Parlamento è l’assessore comunale Sandro Archetti: “Diverse sono le azioni su cui abbiamo lavorato durante le vacanze di Natale: la lettera del Sindaco De Luca a Matteo Renzi, la nota trasmessa al Presidente dell’Anci Lombardia, le e-mail inviate al Governo”. Archetti invita ora tutte le istituzioni a rimboccarsi le maniche per non perdere l’opportunità: “Ora la “palla” ripassa a tutti gli enti del territorio: Regione, Provincie e Comuni della tratta. Niente scuse, ognuno faccia la propria parte per concludere l’iter di progettazione e per arrivare alla cantierizzazione dell’opera. Il Governo Renzi è stato chiaro: se non si è in grado di spendere i i soldi e di far partire la riqualificazione della tranvia in tempi certi, nessuno può illudersi che lo Stato congeli 60 milioni di euro per altri 7 anni”.