“Non nel mio piatto”: uno spot al cinema contro gli allevamenti intensivi

L’associazione Ciwf Italia con il video racconta le reali condizioni di vita degli animali negli allevamenti italiani.
Quando ci sediamo a tavola a colazione, pranzo o cena, sappiamo cosa mangiamo? Siamo abituati a spot pubblicitari con mucche nei pascoli verdi, galline in gradi aie all’aperto e grassi maili felici che corrono nei recinti e magari si infangano anche un po’!
Ma la realtà è così? L’associazione Ciwf Italia ha preparato un video dove racconta le reali condizioni di vita degli animali negli allevamenti italiani. E al tempo stesso denuncia come la pubblicità abbia “creato un immaginario artificiale per poter nascondere le pratiche crudeli d’allevamento come le gabbie, oppure le condizioni vergognose in cui si trovano gli animali negli allevamenti intensivi: stipati in recinti sovraffollati, collocati in edifici sudici, costretti a vivere nella melma, tra i loro stessi escrementi.”
L’associazione Ciwf ha deciso di portare la questione direttamente all’attenzione del grande pubblico. Così per la prima volta da ieri, 21 gennaio, il tema sarà oggetto di una campagna di informazione nelle sale cinematografiche di 50 città italiane con quelli che definisce «spot-verità». L’iniziativa è stata finanziata con una raccolta di fondi in crowdfundin.
Da segnalare che il cinema più vicino per i brianzoli è Sesto San Giovanni, oppure sarà trasmesso a Milano in ben 8 sale. (Clicca qua per l’elenco)
In foto in apertura un frame dello spot.