Parco e Autodromo, arriva la banda ultra larga

Il progetto di Regione Lombardia sta entrando nella fase finale. Sarà collegato anche l’ospedale San Gerardo
La banda ultra larga sta per arrivare anche all’Autodromo e al Parco. Il progetto avviato da Regione Lombardia di portare la banda larga in tutte quelle aree urbane snobbate dagli operatori provati per mancanza di un sicuro ritorno economico, sta entrando nella fase cruciale. Entro la fine dell’anno, salo intoppi, il polmone verde e l’impianto sportivo saranno cablati e secondo quelle che sono le prime indicazioni contenute nel piano d’intervento, la velocità sarà di un gigabit al secondo. La linea arriverà anche al vicino ospedale San Gerardo, a due farmacie e seicento tra case, uffici e negozi tra viale Brianza e via Boito.
L’operazione, che dovrebbe coinvolgere anche Varese, dove saranno collegarti anche il municipio, l’ufficio del Turismo e il comando della polizia locale, anticipa di fatto il piano messo a punto dal governo Renzi per portare la fibra ottica in oltre 7 mila amministrazioni comunali “a fallimento di mercato”, vale a dire in quelle zone che gli operatori non hanno intenzione di prendere in considerazione perché non riuscirebbero a rientrare dell’investimento. In altre parole, se da una parte il governo sta pensando a quella che è stata chiamata la fibra di Stato, dall’altra il Pirellone sta riflettendo sulla fibra di Regione.
Nel frattempo, però, è stato definitivamente archiviato il tentativo di portare la banda ultra larga nelle aree industriali di Monza e Concorezzo. La gara d’appalto, nonostante gli sforzi dell’amministrazione regionale, è andata deserta, ma comunque secondo le ultime rilevazioni, circa il 99% del territorio regionale è cablato.